NOTIZIE KAZAN 2015 – E’ sfumato in semifinale il sogno oro per il Setterosa ai Mondiali di Kazan 2015. Brutto inizio per le azzurre che non riescono nei primi due tempi a mettere in acqua quella grinta che ha caratterizzato questo campionato del mondo. . Subito opportunità di passare in vantaggio per le azzurre ma Roberta Bianconi non sfrutta il tiro dai cinque metri. Da questa occasione l’Italia a sorpresa perde fiducia non riuscendo più a costruire un azione pericolosa ma dalle parti del portiere avversario ci si arriva solamente con tiri poco pericolosi. Nelle occasioni più importanti entra in gioco la sfortuna con moltissimi legni colpiti dalle azzurre. Male in difesa dove c’era poca aggressività ma anche concentrazione. Nel terzo tempo la musica cambia e l’Italia riesce a mettere in acqua quella determinazione che le permette prima di accorciare il risultato e poi negli ultimi otto minuti di completare la rimonta ed andare ai tiri di rigore, dove come successo a Barcellona 2013, termina il sogno italiano. Decisivo l’errore di Giulia Emmolo. A nulla è servito l’alternanza dei portieri tra Giulia Gorlero e Laura Teani. Funziona la tattica olandese, invece, di andare a pressare a metà vasca mettendo in seria difficoltà l’Italia. Ora per il bronzo bisogna battere l’Australia.
Queste le parole del dopo gara rilasciate ai microfoni di Rai Sport:
Fabio Conti: “I rigori sono una lotteria. Qualche volta ci è andata bene oggi no. Più che pensare ai rigori dobbiamo dire che siamo rientrati in partita troppo tardi. Non abbiamo sfruttato la superiorità numerica. Nel finale abbiamo avuto questo spunto d’orgoglio. E’ importante perché abbiamo fatto un altro grande livello. L’Australia? C’è una medaglia in palio. Oggi c’è amarezza ma se guardiamo a questo Mondiale dobbiamo essere orgoglioso. Ora smaltiamo l’amarezza e pensiamo all’Australia. Due tempi buttati via? Meriti degli avversari. Non ci riuscivamo ad andare via. Alcune atlete hanno faticato ad entrare in partita. Ormai è andata e pensiamo alla prossima“.
Giulia Gorlero: “Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara. Ci siamo lasciati sorprende nuovamente. Pensavo che ci potesse essere la rimonta e speravo alla vittoria. Ora si lotta per una medaglia. Dobbiamo imparare a gestire meglio le superiorità che sicuramente cambiano la partita. Rigori maledetti? Sì, penso che la vittoria ai rigori non sia veritiera. Fa tanto male“.
Tania Di Mario: “Non abbiamo iniziato la partita come avremmo voluto. Abbiamo avuto una bella reazione ma i rigori sono una lotteria e va male. Perdere ai rigori non è chi sbaglia o chi no. Avevamo questo fantasma ed abbiamo incontrato le stesse paure. La partita è stata persa prima. L’Australia? Sarà una partita difficile, spero di riuscire a tirare fuori quello che nei primi sedici minuti è mancato“.
TABELLINO
Italia – Olanda 9-10 dtr (0-2; 1-3; 1-0; 3-0)
Italia: Gorlero (GK), Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi 2, Aiello 1, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Barzon, Frassinetti, Teani (GK). CT Conti
Olanda: Aarts (GK), Smit, Genee D., Van der Sloot, Genee A., Stomphorst, Megens 4, Van Toor, Klassen, Van Der Molen, Willemsz (GK). CT Havenga
Arbitri: Sergey Naumov (RUS) – Nenad Peris (CRO)
Tiri di rigore: Klassen (O) rete – Di Mario (I) rete; Van der Sloot (O) rete – Emmolo (I) parato; Genee D. (O) parato – Barzon (I) rete; Megens (O) parato – Radicchi (O) parato; Smit (O) rete – Bianconi (I) rete; Klasse (O) rete – Di Mario (I) rete; Van der Sloot (O) rete – Emmolo (I) parato
Note: Spettatori 600 circa. Bianconi (I) ha colpitola traversa su rigore a 3’36 del primo tempo, sullo 0-0.