NOTIZIE KAZAN 2015 – Sconfitta forse salutare per l’Italia maschile di pallanuoto ai Mondiali di Kazan contro gli Stati Uniti 11-9. Ko che fa chiudere gli azzurri al terzo posto ed ora agli ottavi di finale incontreranno il Canada e non il temutissimo Brasile dell’ex commissario tecnico Ratko Rudic. Partita non bellissima del “Settebello” che dopo un buon inizio (4-2 il massimo vantaggio ndr) deve subire il ritorno degli americani non riuscendo però a reagire. La sfida viene decisa dalle superiorità numeriche. In queste situazioni gli USA sono stati quasi perfetti (6/8) mentre l’Italia ha sofferto molto (3/7).
Queste le dichiarazioni post gara:
Alessandro Campagna: “Partita brutta. Eravamo partiti molto bene. Salvo il gioco d’attacco e la circolazione della palla. Invece in difesa abbiamo perso alcune certezze e subito sei gol in inferiorità numerica consecutivi. Abbiamo disputato tre partite probanti sotto il profilo fisico. Scordiamocele. Ora abbiamo tre partite vere. Quelle che vale la pena vivere. Dobbiamo fare tesoro degli errori e guardare avanti con ottimismo. Anche l’Ungheria campione nel 2013 era arrivata alla seconda fase con un girone deludente”.
Alex Giorgetti: “In questa prima fase abbiamo tirato fuori il carattere solo contro i russi ed è emerso il gioco dell Settebello. Oggi abbiamo giocato male l’uomo in più. E’ un altro schiaffo. Ora non si può più sbagliare”.
TABELLINO
Stati Uniti – Italia 11-9 (4-4; 3-2; 2-1; 2-2)
Stati Uniti: Moses (GK), Vavic 3, Obert 1, Kimbell 1, Roelse 1, Cupido, Samuels 1, Azevedo 2, Bowen, Bonanni 2, Smith J., Mann, Baron (GK). CT Udovicic
Italia: Tempesti (GK), Di Fulvio F. 4 (1 rig.), Velotto, Figlioli 1, Giorgetti 2 (1 rig.), Fondelli A., Giacoppo, Presciutti N., Gitto, Luongo S. 1, Aicardi 1, Baraldi, De Lungo (GK). CT Campagna
Arbitri: Boris Margheta (Slovenia) – Nenad Peris (Croazia)
Note:Uscito per limite di falli Samuels (USA) a 0″40 del quarto tempo. Superiorità numeriche: USA 6/8, Italia 3/7 + 2 rigori trasformati. Stati Uniti col n. 13 Baron in porta. Ammonito Udovicic (coach USA) a 7’23 del secondo tempo. Spettatori 300 circa.