Pallavolo. Italia, Zaytsev e Sabbi chiedono scusa: “Abbiamo fatto un errore gravissimo”

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NOTIZIE ITALIA – Il giorno dopo l’espulsione dal ritiro della Nazionale per non essersi comportato bene il giocatore dell’Italia maschile di pallavolo, Ivan Zaytsev, ha chiesto scusa: “Vi chiedo scusa e vi spiego perché. Ho sbagliato, ho infranto una regola, ho scelto di non rispettare l’orario di rientro fissato per 23:30 di sabato sera tornando in camera di fatto alle 2:30. Il conseguente allontanamento è stato duro, crudele da accettare ma assolutamente comprensibile e mi rimetto alla decisione presa da Mauro, lo Staff e la Federazione Italiana Pallavolo. Ho tradito la loro fiducia, quella di tutti i compagni e non sono stato un esempio da seguire o imitare per voi che mi sostenete, ho da chiedere scusa a tutti e spero di poter ribadire personalmente, come già fatto a Rio, le mie scuse ai ragazzi, Mauro Berruto e il Presidente Carlo Magri. Inutile spiegare che non avevo minimamente immaginato le conseguenze ma non cerco alibi o attenuanti, mi sono fatto il mazzo fino ad ora per rientrare in forma, per dimostrare che potevo reggere l’ennesimo cambio di ruolo, sapete tutti che non ero affatto convinto di riuscire a farlo nei migliori dei modi ma avevo dato questa disponibilità e la possibilità a me stesso di provarci con ogni goccia di sudore in palestra e in campo. E poi.. Poi mi sono dato la zappa sui piedi da solo..Tanta fatica per giocare queste finali, mi sentivo bene, ero carico a molla, saltavo la rete, ero concentrato…Mi dispiace davvero.. Faccio il tifo per i ragazzi che si sono comportati meglio di me e che ora devono ritrovare in poco tempo l’organizzazione degli ingranaggi per cui tanto avevamo lavorato. Ma sono sicuro che gli atleti che ci sostituiranno faranno un gran bene e sapranno dare una bella mano e un gran contributo alla squadra». «Ho mille emozioni nel cuore e non potevo non dirvi queste parole, ci metto la faccia, d’altronde sono fermamente convinto che assumersi le proprie responsabilità fosse doveroso come Uomo in primis, Atleta rappresentante dell’Italia, come compagno di squadra, marito e padre di famiglia, figlio e punto di riferimento per molti di voi. Con estrema sincerità“.

Queste le scuse di Giulio Sabbi, altro giocatore espulso dal ritiro: “Nella vita capita a tutti chi più chi meno, di commettere degli errori!!. Ed essendo un atleta professionista in rappresentanza di un paese, ne ho commesso uno gravissimo. Accetto giustamente tutte le critiche del caso. Chiedendo scusa a tutto il movimento pallavolistico compresa la mia società d’apparteneza, per il brutto esempio dato!!“.

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