NOTIZIE INTER – In esclusiva sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport” l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, fa il punto sul calciomercato nerazzurro. Ecco le sue parole riportate dal sito gianlucadimarzio.com: “Il mercato nerazzurro mi sta piacendo, si sarebbe potuto vivacchiare per alcuni anni, invece Thohir sta costruendo una squadra per vincere. L’Inter deve tornare in Champions. Se poi lo farà vincendo lo scudetto, tanto meglio. Kondogbia? Thohir mi ha chiamato, anche perché per statuto deve avere il mio assenso per operazioni superiori ai 20 milioni. L’ho sentito subito molto deciso e sono stato ben contento di dargli il mio ok. Un’operazione importante, ma le alternative erano anche più care. Credo che Kondogbia sia stato un acquisto importantissimo per tutto. Per le esigenze della squadra, per permettere a Mancini di lavorare più tranquillo e per risvegliare l’ambiente, riportare entusiasmo. L’ho visto giocare soltanto in tv, troppo poco per dare un giudizio attendibile. Ma da come ne parlava l’allenatore ero certo che fosse l’uomo giusto. Touré? Ma Kondogbia, per una questione di ingaggio più basso e di età era la scelta migliore. Su un ragazzo di 22 anni si basa un progetto. Tourè era più esperto, lui sarà spinto dai tifosi e crescerà con la squadra. Ha scelto l’Inter perché ci ha visto il progetto giusto per fare insieme il salto di qualità. Le qualità di Mancini nel convincere i presidenti? E’ sempre convincente. In primis perché si convince lui, poi perché insiste con il presidente di turno e con il giocatore. Uno come lui capisce subito se un giocatore ha classe o meno ed è utile alla squadra. Ma il merito di questo colpo è tutto di Thohir. A volte resto stupefatto e ammirato per come reagisce con grande calma a certi attacchi e insulti, che non sono mancati neanche negli ultimi giorni. Però poi da buon orientale sa anche costruire con freddezza la sua risposta. Rinforzo in attacco? Fino ad ora si sono mossi molto bene.Aspettiamo che completino l’opera per capire se l’Inter è tornata grande. Balotelli? Non ne ho mai sentito parlare in questi mesi. Mario è un bravo ragazzo e spero sempre che torni ai suoi livelli. Ma ora non credo che venga ritenuto funzionale al progetto. La Juventus più vicina? Sì, ma poi dovrà parlare il campo. La Roma, nell’ultima stagione le ha pagate tutte e farà un grande campionato. Il Milan ora ha gli attaccanti. Se saprà rinforzarsi anche in difesa farà molto bene. Mihajlovic? Che impressione vedere Sinisa dall’altra parte. E’ un professionista serio, cercherà di fare il meglio. L’importante è che nei derby ritorni interista…. Stankovic? Sono proprio felice. Lui è uno che dà il cuore e trasmetterà questa cosa anche ai ragazzi. Murillo, Miranda e Montoya? Il colombiano lo conosco poco, ma ha fatto una grande Copa America. Il brasiliano è forte ed esperto. Cosa che lo aiuterà a inserirsi in fretta. Per lo spagnolo parla la società di provenienza…“