NOTIZIE SAMPDORIA – Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘Radio2 SuperMax’, e ha parlato del rapporto con l’ex allenatore blucerchiato Sinisa Mihajlovic: “Ci sono rimasto molto male della sua partenza, ma il calcio è come il teatro: una tournée non dura tutta la vita. Con lui volevo fare un grande progetto, avevo un bel feeling, ma ha scelto altri lidi. Ora io ‘camminerò’ da solo”. “Sono sempre stato così, fin da ragazzino – prosegue Ferrero -. Pensate che facevo il fico perché a 12 anni avevo fatto un film con Blasetti. Dopo, firmavo autografi senza saper nemmeno scrivere!».
Il patron della Sampdoria ha poi parlato del rapporto con gli altri presidenti: “Sono come noi, sono solo ‘figli dì e magari miracolati, come lo sarà mio figlio, nel senso che i padri hanno lasciato loro qualcosa. Cosa ne penso di Agnelli? È una bravissima persona, un bravo presidente che ama il calcio. Una volta gli ho fatto una battuta: ‘io e te abbiamo una cosa in comune, i nostri papà: il tuo costruiva l’autobus e il mio lo guidava». Ferrero infine si è lanciato in un improvvisato nuovo inno della Sampdoria: «Sampdoria, vivi la gloria coi colori dell’arcobaleno, st’artranno farai un campionato meno sereno, che c’hai er presidente che te stanno tutti a guarda, evviva la Sampdoria evviva, evviva l’Italia, evviva la Radio!”.