TOP&FLOP SERIE A – Terminato il campionato si passa ai bilanci di fine stagione. In questo spazio valutiamo i migliori e peggiori centrocampisti della Serie A 2014/2015. Cominciamo dal Top:
CLAUDIO MARCHISIO: Probabilmente è il miglior centrocampista italiano in attività, escludendo Marco Verratti che milita nella Ligue 1. Il giocatore della Juventus e della Nazionale Italiana ha dimostrato ancora una volta, di essere indispensabile per le manovre bianconere, anche con Allegri. Il club ha saputo coccolarlo ma nello stesso tempo metterlo in continua competizione con il resto del reparto, dandogli motivazione continue che lo hanno portato a disputare 35 presenze in Serie A, quasi 12 in Champions League e 4 in Coppa Italia. Un totale di 3000 minuti giocati e 3 reti.
RADJA NAINGGOLAN – Il centrocampista belga ha disputato ancora una volta una stagione fantastica. Oltre a far parte dei pochi salvabili della Roma di quest’anno, ha saputo prendersi la responsabilità di tenere a galla una squadra che a metà campionato non ne aveva più. A dirlo è il rendimento. 35 presenze in Serie , 6 in Champions League, 3 in Europa League e 2 in Coppa Italia, più di 3000 minuti giocati. Un mastino che non molla mai e ha sempre benzina nelle gambe. Non a caso fa parte della lista di centrocampisti più ricercati in Europa.
LUCAS BIGLIA – Rispetto alla scorsa stagione è stato capace di fare il vero salto di qualità. Il perno della nuova Lazio di Stefano Pioli, ha permesso di ritrovare qualità in mezzo al campo per il club biancoceleste. Unica pecca i troppi infortuni che forse non gli hanno permesso di raggiungere una condizione perfetta e continua nel tempo. La sua presenza si fa sempre sentire, ma di più la sua assenza che ha causato non pochi problemi allo scacchiere di Pioli.
Passiamo ai Flop:
WALTER GARGANO – Insieme al resto del Napoli non ha saputo entusiasmare e dare quella marcia in più, per ottenere quella continuità di prestazione, vero problema dei partenopei. Benitez spesso gli ha affidato le chiavi del centrocampo ma non ha saputo prendere in mano la squadra. Forse è più adatto ad una realtà più piccola, con meno pressioni.
BORJA VALERO – Rispetto alle prime annate in viola, il centrocampista spagnolo, sembra aver subito un calo durante quest’ultima stagione. Poco propositivo nelle azioni offensive, non a caso ha segnato 4 gol in meno dedicandosi più al lavoro sporco che però ha causato spesso, le disattenzioni difensive della squadra di Montella. Sempre troppo nervoso, da lui ci si aspetta di più.
RICCARDO MONTOLIVO – Per il capitano del Milan una stagione da dimenticare, decorata dai troppi infortuni che lo hanno costretto a collezionare solo 10 presenze e 710′ giocati. Come rendimento è per forza di cose, il peggiore del campionato, nella speranza di rividerlo presto in campo sia con la maglia rossonera che con quella della Nazionale.
A.F.