APPROFONDIMENTO MOTO GP – La Moto GP torna in pista e lo fa in uno dei circuiti più belli del mondo: il Mugello. Gara particolarmente cara ai piloti italiani e alla Ducati, per ovvi motivi, quella che andrà in scena domenica si preannuncia come un appuntamento delicatissimo per i vertici della classifica. Valentino Rossi ci arriva infatti da leader del Mondiale e sulla pista toscana ha scritto alcune delle pagine più importanti della sua infinita carriera, batterlo sarà un’impresa, per tutti. Il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, dopo un inizio di stagione complicato, ha messo in chiaro di non temere nessuno e di volere un ruolo da protagonista nella lotta al titolo. La Yamaha, oltretutto, sembra aver chiuso il gap con la Honda che, al contrario, sembra un po’ in difficoltà.
Pedrosa è appena rientrato dopo un lungo stop e cerca di ritrovare la salute e magari un piazzamento importante, mentre Marc Marquez deve ritrovare lo smalto dello scorso anno. Di questi tempi, nel 2014 il fenomeno della Honda non aveva ancora perso una gara e anche al Mugello aveva fatto valere la sua legge fatta di vittorie a raffica. Addirittura quarto in campionato, Marquez deve cambiare passo. Attenzione poi alle Ducati che sul tracciato di casa puntano al bersaglio grosso, dopo una lunga serie di podi. Tanto Dovizioso quanto Iannone possono fare la differenza e il lunghissimo rettilineo del Mugello è una benedizione per un motore aggressivo come quello della rossa di Borgopanigale.
Questi i temi sul piatto, ma non possiamo dimenticare quel che abbiamo visto nella doppia sessione di prove libere odierna. Davanti a tutti, mattina e pomeriggio, c’è un Dovizioso sempre più determinato e che può sfruttare una moto perfetta per questo tracciato. Il forlinese nel pomeriggio ha abbassato il suo tempo di oltre quattro decimi. Alle sue spalle Marquez e Lorenzo. Quarto Iannone, poi Smith e Crutchlow. Valentino, come troppo spesso è accaduto in questo inizio di stagione ha passato le due sessioni a lottare con un setup difficile da trovare e ha chiuso solamente nono. In gara Rossi è in grado di recuperare anche mezzo secondo al giro, ma questa volta potrebbe non bastare, la concorrenza è tanta e agguerrita. In particolare stupisce Dovizioso che non solo vuole vincere domenica, ma punta seriamente al titolo, in fondo ha solo 4 punti di ritardo da Jorge Lorenzo, secondo e assieme a Rossi è stato il pilota più continuo da inizio stagione.
Edoardo Lavezzari