NOTIZIE NBA – Dopo aver perso, male, gara 3 gli Houston Rockets erano chiamati a battere i Golden State Warriors per evitare lo “Sweap” (in italiano il cappotto) e prolungare le finali di Conference per almeno un’altra partita. Missione compiuta dai ragazzi di Kevin McHale in una partita segnata indelebilmente da un numero: il 45. Si perchè 45 (ed è record) sono i punti messi a segno dai Rockets nel primo quarto del match, un primo quarto che di fatto ha chiuso la partita visto che dopo 12 minuti il tabellone diceva già 45-22 per in favore dei Rockets; ma 45 sono anche i punti messi a referto da un James Harden straordinario, grazie anche ad un ottimo 7/11 da 3 punti.
Dall’altra parte invece ottima serata per Klay Thompson, ma a far parlare è ancora una volta Stephen Curry. Questa volta non per i suoi canestri, ma una bruttissima caduta che ha fatto tremare tutti i tifosi di Golden State e che ha costretto l’MVP a lasciare la partita per diversi minuti per ricevere le cure mediche del caso. Fortunatamente tutto si è risolto e Curry è tornato normalmente in campo negli ultimi minuti della partita.