NOTIZIE FORMULA 1 – Nel 2016 scade il contratto della Pirelli con la F1, con delle trattative in corso per un eventuale rinnovo. «Le condizioni di base sono quelle tecniche: che rimanga a noi la scelta delle mescole, per evitare usi non corretti da parte dei team, e altre condizioni tecniche di base. Poi condizioni economiche in limiti accettabili e regole sulla sicurezza. Sulle condizioni generali credo ci sia un allineamento, su questioni tecniche e di sicurezza, ma su quelle economiche vedremo. Sono fiducioso, se qualcuno non farà offerte esagerate….Ci interessa rimanere ma non è necessario rimanere».
Il presidente della Pirelli, Marco Tronchetti Provera, commenta così a ‘La Politica nel pallone su Gr Parlamentò le trattative in corso per un prolungamento dell’accordo di Pirelli come fornitore di gomme della F1. «È per noi molto importante, per i nostri ricercatori è anche una palestra», ha proseguito Tronchetti che non esclude la possibilità di un doppio fornitore di pneumatici come accadeva in passato, visto l’interesse della Michelin. «Per noi è indifferente, da soli o con altri, siamo pronti a farlo, ma sono i team che per necessità loro che non venga condizionato il mondiale dagli pneumatici, sembra che non vogliano, noi siamo aperti. Aumento dei pollici delle gomme? Assolutamente si, lo abbiamo già proposto l’anno scorso. Il cambiamento di dimensione è un bene come immagine. La F1 comunque è un percorso tecnologicamente affascinante. Creare pneumatici che durano un certo numero di giri in condizioni diverse è avvincente per la nostra squadra». (AdnKronos)