NOTIZIE PARMA – La situazione del Parma è sempre più disperata, ma il capitano del club gialloblu Alessandro Lucarelli non perde le speranze e rivendica con orgoglio la reazione sua e dell’ambiente, ad iniziare dalla squadra per arrivare a quanto fatto dai tifosi. A ribadirlo, ancora una volta, è lui stesso a microfoni di Radio Olympia 99.8 fm, queste le sue parole: “Siamo in attesa, le ultime due aste non hanno portato notizie positive. La prossima settimana c’è un’altra asta, l’ultima il 28 maggio. Speriamo che qualcuno salvi il calcio a Parma, i curatori fallimentari stanno cercando di abbattere il debito trattando con i centinaia di giocatori di proprietà del Parma. Noi il nostro bagno di sangue lo abbiamo fatto, abbiamo rinunciato al 75% di quello che ci spettava, speriamo facciano lo stesso anche altri. L’alternativa è fallire e non prendere niente. A Parma noi calciatori non abbiamo mai perso il sorriso, i problemi veri sono altri. Ci tiriamo su di morale l’un con l’altro. Tutto quello che è successo ci ha unito con i tifosi, la gente anche adesso viene allo stadio per sostenerci durante delle partite che non contano nulla”.
E ancora: “A livello morale abbiamo vinto, la piccola soddisfazione di aver conquistato i tifosi ce la porteremo dietro. Quando mi sono reso conto che qualcosa non andasse? Fino alla mancata concessione della licenza Uefa siamo stati pagati, poi sono venute a galla tutte le problematiche. La società ha fatto il passo più lungo della gamba, certi errori sono stati scontati. Il presidente per l’ennesima volta non ha ricapitalizzato, poi ci sono stati personaggi molto discutibili. Così siamo arrivati a questa situazione. Tante scelte sbagliate e pochi soldi hanno fatto sì che il Parma arrivasse in uno stato simile”.