NOTIZIE BOXE – (AndKronos/dpa) Hanno bloccato gli occhi per un minuto mentre posavano per i fotografi, ma nessuna scintilla: sia Floyd Mayweather che Manny Pacquiao si sono mostrati pacifici nella loro prima presenza congiunta a Las Vegas in vista della ‘sfida del secolo‘, in programma sabato. «Spero che sia un bel combattimento, ci sono domande a cui solo Dio può rispondere sabato», ha detto il filippino Pacquiao, elegantemente vestito con camicia e giacca, a differenza del suo rivale, l’americano Mayweather, che indossava un abbigliamento sportivo con felpa e cappello con il logo TMT (The Money Team). Anche se è stata ‘vendutà come la sfida del secolo, perché Mayweather ha detto di essere il più grande della storia della boxe, oggi non ci sono stati effetti speciali, tamburi, o messaggi intimidatori. «Vogliamo divertire la gente, non c’è niente di personale, stiamo facendo il nostro lavoro. Dobbiamo ispirare i bambini che ci guardano», ha aggiunto il 36enne Pacquiao, che ha ribadito la sua volontà di dialogare con il suo avversario su Dio e la fede dopo la sfida all’Mgm di Las Vegas.
Mayweather, che per contratto ha l’ultima parola, ha tenuto stranamente un basso profilo, quasi quanto la sua voce. Se qualcuno non lo conosceva e lo ha visto solo oggi, potrebbe pensare che è un pugile timido, senza fiducia. «Voglio ringraziare i tifosi filippini che mi hanno sostenuto in questi anni», ha detto conciliante il 38enne statunitense, che sabato mette in gioco il suo palmares imbattuto di 47-0. «Ora è il momento di combattere, è la più grande sfida della storia, io sono parte di questo e mi sento fortunato per questo. Sto bene, sono forte. Lo vedrete sabato», ha detto Mayweather breve e conciso. Freddo anche se al di fuori dell’Mgm la temperatura supera i 30 gradi. Dopo le parole sono arrivate le foto. Si sono messi in posa fianco a fianco e faccia a faccia, ma non ci sono state scintille. Le hanno lasciate per il ring, nella sfida che unificherà il titolo di campione del mondo dei pesi welter. Ora si incontreranno di nuovo per il peso. Poi resterà solo il ring.
LA CRITICA DI TYSON – L’ex campione dei pesi massimi Mike Tyson ha criticato Floyd Mayweather e Manny Pacquiao per essere apparsi ‘conciliantì nella loro prima presenza congiunta a Las Vegas prima dell’incontro di sabato. «È stata molto tranquilla, molto bella, molto gentile. Sembrava che fossero non in una chiesa, ma in una biblioteca. Forse io sono un uomo di Neanderthal, ma io ho sempre voluto uccidere il mio avversario», ha detto Tyson al quotidiano ‘Usa Today’. A vedere oggi Mayweather e Pacquiao, Tyson, 48 anni, una delle leggende della boxe, sottolinea la distanza tra la sua epoca e quella attuale, anche se il match tra il filippino e lo statunitense batterà tutti i record a livello economico. «La boxe oggi è differente. Si tratta di uomini d’affari e io sono un assassino nato, e voglio vincere e farlo in maniera drammatica e creare ferite agli avversari. Non è che mi piace fare del male alle persone, è solo che io sono bravo in questo», ha detto l’ex pugile. Tyson ha poi mostrato la sua distanza da Mayweather, con il quale da anni aveva una amicizia. «Mia madre mi ha sempre detto che se non si può dire nulla di buono su qualcuno, non dire niente», ha detto Tyson, quando gli è stato chiesto un parere sull’imbattuto campione americano.
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