NOTIZIE MOTOMONDIALE – (Ansa) Marc Marquez è riuscito nell’impresa. Con quella appena conquistata nel turno di prove ufficiali cala il tris di pole position consecutive per il GP degli Stati Uniti. Il pilota della Honda sembrava aver perso il treno del miglior tempo quando a tre minuti dalla fine delle qualifiche la sua Honda si è ‘ammutolità alla fine del muretto dei box. Il catalano non si è perso d’animo, ha saltato il muro ed è corso al suo box, dall’altra parte del rettilineo a prendere la sua seconda moto. Nel tempo usato da Marquez per tornare indietro la sua pole provvisoria veniva battuta prima da Cal Crutchlow (Honda) e poi da Andrea Dovizioso (Ducati) autore di un giro magistrale. Marquez non molla mai, questo i suoi avversari lo sanno bene e infatti a pochi secondi dall’esposizione della bandiera a scacchi, ha iniziato a far registrare miglioramenti nei vari settori della pista. Il campione del mondo ha guidato oltre le possibilità della sua moto, mettendo in crisi la Honda in tutte le frenate.
Il catalano ha fatto vedere la sua classe anche mentre superava gli avversari, nell’unico giro buono a sua disposizione, al termine del quale ha fermato il cronometro in 2.02.135, migliorando il best lap della pista di Austin ancora una volta (2.02,773 il precedente sempre fatto registrare da Marquez nel 2014). «Nelle ultime libere era tutto più o meno sotto controllo – ha detto Marquez al termine del turno di prove ufficiali – ma quando sono passato in qualifica sul rettilineo si è accesa una spia e mi sono fermato per non fare danni. Questa pole è importante anche perchè non sappiamo veramente quale sarà il meteo che incontreremo domani e partire davanti è un bel vantaggio». Con quella di Austin, Marquez guadagna la sua seconda pole consecutiva della stagione 2015 dopo quella di Losail due settimane fa. In prima fila con il pilota spagnolo ci saranno anche Andrea Dovizioso (Ducati) e Jorge Lorenzo con la Yamaha. «Abbiamo lavorato bene nelle libere – ha detto il pilota della Ducati – ma Marquez è ancora lontano, dobbiamo lavorare ancora per aumentare la nostra velocità e diminuire il tempo sul giro, sono comunque soddisfatto e per questo ringrazio la squadra del lavoro fatto fino ad ora». Non è riuscito ad agguantare la prima fila, invece, Valentino Rossi. Il nove volte iridato ha chiuso questo turno ufficiale con il quarto tempo in 2.02.573. Rossi è comunque vicino ai primi tre anche se il ritmo fatto vedere da Marquez è impossibile per tutti in questo momento. Decisamente lontano dai primi in questa gara, sarà invece Andrea Iannone. L’atro pilota ufficiale della Ducati ha fatto segnare il settimo tempo e per questo sarà in terza fila. Più in la in quarta fila c’è invece Danilo Petrucci (Ducati): per il pilota ternano si tratta di un’ottima prestazione. Chiudono lo schieramento le Aprilia di Alvaro Bautista 23/o, Alex De Angelis (ART-Aprilia) 24/o e Marco Melandri (Aprilia), con il 25/o tempo.