Ciclismo. Al via la Vuelta al Pais Vasco 2015

(getty images)
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Mentre alcuni corridori sono impegnati nelle “classiche del Nord” domani inizierà la Vuelta al Pais Vasco che la scorsa stagione venne vinta da Alberto Contador (Tinkoff – Saxo) ma lo spagnolo quest’anno non ci sarà. La prima tappa della corsa spagnola vede ben 162 chilometri nella città di Bilbao con l’ultima salita, l’Alto de Viero, che terminerà a pochi chilometri dal traguardo e potrebbe essere decisiva per chi vuole provare a guadagnare qualcosa in classifica. Anche il secondo giorno è dedicato agli scalatori con ben sei ascese da superare prima di arrivare al traguardo di Vitoria-Gasteiz. La terza tappa prevede ben 170 chilometri da Vitoria – Gasteiz fino a Zumarraga con ben 8 salite che potrebbero dire molto ai fini della classifica generale. Il primo vero arrivo di montagna, però, avviene nel quarto giorno di gara con il traguardo situato sulla montagna di Arrate vicino la città Eibar. Anche la penultima tappa prevede un arrivo in salita ad Aia. L’ultima tappa, decisiva ai fini della classifica finale, prevede una cronometro di 18 chilometri nella città di Aia.

Vista l’assenza di Alberto Contador, il favorito numero uno per la classifica finale sembra Nairo Quintana (Movistar Team) visto il percorso. Il colombiano, però, dovrà stare molto attento al campione del mondo Michal Kwiatkowski (Etixx – Quick Step) che potrà contare sull’aiuto di Tony Martin e di Joaquin Rodriguez (Team Katusha). Non parte con i favori del pronostico Rui Alberto Costa (Lampre – Merida) ma insieme al rientrante Diego Ulissi potrebbero fare cose molto interessanti. Molta attenzione bisognerà farla allo statunitense Tejay Van Garderen (BMC Racing Team) chiamato a sostituire il ritirato Cadel Evans. Percorso adatto fino alla cronometro anche a Thibaut Pinot (FDJ.fr) ma l’ultima tappa dovrebbe togliere dai contendenti per la vittoria finale il francese. La Colombia potrebbe, in caso di settimana perfetta, sperare anche in una tripletta con Sergio Henao (Team Sky) e Carlos Betancour (AG2R La Mondiale) che sperano di essere tornati alla forma di qualche anno fa. La squadra francese potrebbe in seconda opportunità sfruttare la carta Jean Christophe Peraud. Partono come outsider ma pronti a salire sul podio Rafal Majka (Tinkoff – Saxo), Andrew Talanski (Team Cannondale – Garmin) e Simon Gerrans (Orica – GreenEDGE). In casa Italia le speranze di podio sono affidate a Michele Scarponi (Astana Pro Team).

Francesco Spagnolo

 

 

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