NOTIZIE STRAGE IN ARGENTINA – Arriva dal mondo dei social il ricordo di molti sportivi dei tre atleti francesi morti in uno scontro tra due elicotteri durante il reality show “Dropped“.
Sono state molte volte rivali in acqua ma tra Federica Pellegrini e Camille Muffat si era instaurato un rapporto molto speciale di amicizia oltre che di rispetto. L’atleta veneta questa mattina ha voluto ricordare la francese attraverso il suo profilo Instagram: “La vita a volte non è giusta. Riposa in pace“. Questa la scritta sotto la foto in cui Federica sorride insieme a Camille.
Questo l’omaggio invece del presidente della Francia, Francois Holland: “Muffat, Arthaud e Vastine hanno dato lustro alla Francia nel mondo dello sport, il loro decesso brutale, insieme a quello delle altre vittime, è un’immensa tristezza“.
L’ex campionessa di nuoto Laure Mamadou pubblica sul suo profilo Instagram una candela accesa per omaggiare i tre atleti con sotto questa scritta: “Il mio pensiero va a a Camille, Alexis, Florence ed alle altre vittime. Hanno arricchito la Francia, hanno fatto grande il loro sport“.
E’ ancora sotto shock Yannick Agnel, grande amico di Camille Muffat. I due si sono allenati per molti anni a Nizza entrando nel mondo del grande nuoto insieme: “Non lei“.
Il campione di judo, Teddy Reiner, esprime le condoglianze alle famiglie di “grandi campioni“.
Le tre vittime le ricorda anche Martin Fourcade, atleta di biathlon, con questa frase “gli eroi non muoiono mai“.
L’ex campione olimpionico di canoa e kayak e membro del Cio, Tony Estaguet, attraverso il suo profilo Twitter rende omaggio a “delle leggende dello sport, e a degli amici“.
Sylvain Wiltord, ex calciatore francese ed anche lui partecipante al reality show attraverso Twitter commenta così: “Sono triste per i miei amici, io tremo, sono inorridito, non ho parole e non voglio dire niente”. L’ex Arsenal, infine, ricorda che lui ha lasciato il gioco e si trova già a Parigi.
Questo il ricordo di Filippo Magnini attraverso Twitter: “R.I.P. #CamilleMuffat ! Morire a 25 anni e’ una cosa assurda! Condoglianze alla famiglia. #shock #francia #swimmer“.
Alice Mizzau, nuotatrice azzurra, esprime attraverso Twitter, il suo pensiero: “Senza parole! RIP Camille Muffat! Condolence to her family“.
Anche il campione europeo Gregorio Paltrinieri esprime il suo cordoglio: “No, non può essere successo davvero. R.I.P.“.
Marco Orsi, nuotatore italiano ancora non ci crede: “Morire a 25 anni, assurdo … RIP Camille“.
Luca Dotto, attraverso il suo profilo Twitter, si limita ad un: “May you rest in peace Camille“…
In lutto anche il mondo politico transalpino. Il Premier francese Manuel Valls commenta così la notizie su Twitter: “Argentina: dolore immenso di fronte a questo dramma. È tutta la Francia ad essere in lutto stamattina. Sostegno alle famiglie delle vittime”. “Grande tristezza e pensieri per le famiglie delle 10 vittime”, scrive il ministro dell’Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, che dedica poi un pensiero speciale ai tre sportivi deceduti nell’incidente “3 campioni immensi che ci hanno fatto sognare”. Anche la leader di estrema destra Marine Le Pen esprime il suo ricordo rattristandosi della “perdita di grandi atleti“. E’ molto commovente il ricordo, invece, del sindaco di Nizza, Christian Estrosi, città nella quale è nata e si allenava Camille Muffat: “Era una sportiva prodigiosa, di una grande intelligenza, dalla mentalità d’eccezione dopo Londra (dove aveva vinto l’oro sui 400 stile libero) mi aveva regalato il suo bouquet, non l’ho mai tolto dalla mia scrivania”.
Queste le condoglianze del presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Abbiamo aperto i lavori della Giunta Coni con un minuto di silenzio per i tre atleti francesi morti in Argentina. Personalmente ho chiamato questa mattina Denis Masseglia (presidente del comitato olimpico transalpino ndr) esprimendo tutto il dolore del movimento sportivo italiano. Era sconvolto“.
Non riesce ancora a crederci la campionessa olimpionica di windsurf Alessandra Sensini: “È una tragedia per tutto il mondo dello sport perchè ha perso tre atleti fantastici. Arthaud? Non la conoscevo personalmente, l’avevo intravista in un paio di eventi in giro per il mondo. Ma era una grande velista, la prima donna ad aver fatto la Route de Rhum (che poi vinse nel 1990, ndr). Io personalmente ho fatto anche il “Pechino Express”, certe volte un pò di rischio lo prendi in questi tipi di reality, ma quando accadono certe cose è davvero brutto“.
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli rivolge il suo pensiero a Camille Muffat: “È un dolore enorme: una grande campionessa che ha smesso troppo presto di nuotare. Proprio con il presidente della federazione francese due giorni fa, in una riunione a Glasgow, si stava sognando il suo ritorno in acqua. È un dramma“.