Milan. Inzaghi: “Domani conta solo la vittoria. Infortuni non sono un alibi”

Filippo Inzaghi (getty images)
Filippo Inzaghi (getty images)

Domani sera si giocherà, contro il Verona a San Siro, la permanenza sulla panchina del Milan, ma Filippo Inzaghi sembra essere comunque molto tranquillo. Almeno questo è quello che appare dalla conferenza stampa di oggi, di cui vi proponiamo i passaggi salienti: “Le visite di Galliani sono stati incontri costrutti, hanno portato tutti noi a lavorare di più e meglio, perchè la società pensa sempre al bene del Milan e questa è la cosa più bella. Esonero? Non ci penso, cerco di far pensare alla società le stesse cose che pensava la scorsa estate, la squadra è con me e ha voglia di far bene. Quando sei l’allenatore del Milan sei sotto tiro, tutti i giorni”.

Gli infortuni: “Non voglio che siano un alibi. Abbiamo una rosa all’altezza. Gli infortuni sono andati di pari passo con la nostra classifica. Abbiamo cercato di capire anche questo. Ora abbiamo De Jong e Montolivo, giocatori che vengono da situazioni particolari: Nigel ad esempio non ha fatto la preparazione”.

Destro e Cerci: “A Mattia ho detto di stare tranquillo, perché in Italia quando abitui la gente con un gol a partita e poi non segni per due sei in crisi. Ho fatto una ricerca, pensavo che gli arrivassero meno palloni che alla Roma, invece siamo praticamente lì, qui 19, a Roma 20. Conosciamo le sue caratteristiche e dobbiamo sfruttarle meglio. Cerci? Da quando è arrivato ha giocato 10 partite. Ci può dare una grande mano, ma davanti ho cinque giocatori importanti per tre posti e non è facile. Abbiamo tanta qualità, dobbiamo sfruttarla”.

 

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