Queste le pagelle dei primi dieci della Vuelta a Espana 2014 conclusasi domenica con il successo di Alberto Contador (Team Tinkoff-Saxo).
Questi i voti
Alberto Contador Velasco: In questa Vuelta a Espana 2014 non ha risentito delle conseguenze della caduta al Tour de France. Lo spagnolo non ha mai lasciato mai uno spiraglio ai suoi diretti avversari nel conquistare la maglia rossa. Le sue tre tappe sono state la ciliegina sulla torta di questa corsa. VOTO 10
Christopher Froome: Anche il britannico come Contador viene da una caduta al Tour de France. Dopo una prima settimana difficile il capitano del Team Sky è cresciuto dal punto di vista della forma tentando di portare a casa almeno una tappa, non riuscendo, però, in questo intento. Ha conquistato il suo secondo obiettivo: il podio. VOTO 9
Alejandro Valverde Belmonte: Aveva accettato a malincuore la decisione della squadra di affidare i gradi di capitano a Nairo Quintana. Ma la caduta del colombiano ha dato il via libera al murciano che questa volta ci ha messo tutto se stesso per salire sul podio e non tradire la fiducia della sua squadra come successo altre volte. VOTO 8.5
Joaquin Rodriguez Oliver: Dopo le cadute di inizio stagione aveva programmato il recupero per riuscire a salire sul podio o vincere almeno una tappa alla Vuelta a Espana. Non è riuscito a raggiungere questi obiettivi confermando che ancora la sua non è al 100%. Si prepara, però, ad un finale di stagione da protagonista. VOTO 7.5
Fabio Aru: Il podio del Giro d’Italia 2014 aveva lanciato il corridore sardo tra i big del ciclismo e questo è stato confermato anche alla Vuelta a Espana 2014. Le due vittorie, la seconda davanti ad un Christopher Froome, ed il quinto posto sono un risultato abbastanza inaspettato. Ora per lui la prossima stagione potrebbe essere quella della svolta. VOTO 8
Samuel Sanchez Gonzalez: Lo spagnolo a sorpresa è ritornato tra i big del ciclismo in un grande giro. Partito come gregario di Cadel Evans, visto le condizioni non ottimali dell’australiano, è riuscito nell’impresa con la costanza dei piazzamenti di rientrare in classifica e chiudere come primo degli umani. VOTO 8
Daniel Martin: E’ il suo primo grande piazzamento in una grande corsa a tappe ma l’irlandese puntava almeno ad una vittoria di tappa viste le sue caratteristiche. Il corridore della Garmin-Sharp, però, in questa Vuelta si è fatto vedere ben poco. VOTO 6.5
Warren Barguil: L’anno in cui il francese doveva esplodere per Barguil è stata una stagione abbastanza complicata. In questa Vuelta puntava ad entrare tra i primi dieci riuscendoci nell’ultima settimana. Paga una condizione non perfetta. VOTO 7
Damiano Caruso: Finalmente il siciliano ha fatto vedere le sue qualità. Il capitano della Cannondale dopo la prima settimana dove è stato a lavoro di Peter Sagan è cresciuto piazzandosi quasi sempre tra i primi dieci. Non ha deluso nella cronometro finale conquistando l’ottavo posto. VOTO 8.5
Daniel Navarro Garcia: Il capitano della Cofidis dopo un buon Tour de France è riuscito ad entrare tra i primi dieci anche nella Vuelta a Espana confermando la sua buona forma in vista del Mondiale. Peccato per la cronometro finale che gli ha fatto perdere una posizione. VOTO 7
Francesco Spagnolo