Si è conclusa ieri dopo un trittico molto impegnativo la seconda settimana di una Vuelta a Espana 2014 che sta facendo vedere molte battaglie tra i big. Dopo il successo di Lunedì Alberto Contador (Team Tinkoff-Saxo) consolida il suo primato in classifica davanti a Christopher Froome (Team Sky) ed Alejandro Valverde (Movistar Team) distanti oltre un minuto.
I favoriti – Sin dalla prima settimana i big avevano preannunciato una battaglia fin all’ultimo giorno è così sembra essere. Il dominatore unico, lo spagnolo Alberto Contador, sta rispondendo sempre agli attacchi dei suoi diretti avversari andando in difficoltà solamente sabato dove Christopher Froome e Joaquin Rodriguez (Team Katusha) riescono a guadagnare sette secondi. Il britannico, nonostante la forma non sia delle miglior, sta cercando di tenere il passo dei migliori salendo sempre con il suo passo ma negli ultimi due chilometri di ogni tappa in salita sta cercando sempre l’assalto definitivo riuscendoci solo ieri visto che la sua ruota è stata seguita da Alberto Contador. A sorpresa bene, invece, Alejandro Valverde, che dopo una prima settimana in seria difficoltà approfittando anche il ritiro e la caduta di Nairo Quintana è risalito in classifica avvicinando il podio. Molto bene il nostro Fabio Aru (Astana Pro Team) attualmente al quinto posto primo dietro i quattro extraterrestri.
I protagonisti – I protagonisti di questa seconda settimana sono stati i corridori che sono riusciti quasi sempre a centrare la fuga. Da Daniel Navarro (Cofidis, Solutions Credits), passando per Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp) concludendo a Przemyslaw Niemec (Lampre-Merida). Sono stati questi tre a riuscire a finalizzare una fuga nelle tappe di montagna dove i corridori non avevano nessuna intenzione di andarli a riprendere. Ma la seconda settimana si è aperta con il successo di Tony Martin (Omega Pharma – Quick-Step Pro Cycling) nella cronometro. E’ arrivato anche l’unico successo di John Degenkolb (Team Giant-Shimano) nella prima ed ultima tappa dedicata ai velocisti in questa settimana. E’ arrivato anche il timbro italiano. Dopo Alessandro De Marchi (Cannondale), nella prima tappa, ci pensa Fabio Aru nel primo arrivo in salita in questi secondi sette giorni a firmare una vittoria storica.
Francesco Spagnolo