NUMERI E CURIOSITA’ – “Voglio una squadra competitiva, capace di affrontare la Champions. Non la giocheremo per vincerla perchè ora come ora non è possibile, non siamo programmati per questo, ma voglio almeno giocarmi da protagonista il girone e arrivare alla seconda fase”. E’ il 23 aprile scorso quando Rudi Garcia, con un’intervista dai toni decisi, getta le basi per il futuro della Roma e traccia le linee guida da seguire in sede di calciomercato.
UN MERCATO DA “CAMPIONI” – Il destinatario di quelle parole era sicuramente Walter Sabatini, che non si è fatto attendere e dopo poco più di 2 mesi ha “regalato” al tecnico francese 3 giocatori (più Ucan) che di Champions League se ne intendono: l’ultimo in ordine di tempo a varcare i cancelli di Trigoria sarà Urby Emanuelson (per il quale sono previste le visite mediche tra oggi e domani), che a 28 anni vanta 32 presenze nella massima competizione continentale. Prima di lui hanno già messo la firma sul contratto due “Campioni d’Europa”: Seydou Keità, che ha alzato la coppa dalle grandi orecchie addirittura in due circostanze (2009 e 2011) con il Barcellona e Ashley Cole (oltre 100 presenze), trionfatore con il Chelsea nella stagione 2012.Champions che si vanno ad aggiungere a quelle già presenti nello spogliatoio giallorosso di Borriello, campione d’Europa con il Milan nel 2007, e di Maicon, vinta con l’Inter nel 2010.
E SE NON FOSSE FINITA QUI? – Il brasiliano potrebbe presto ritrovare proprio un compagno di quel meraviglioso trionfo: Samuel Eto’o. Il camerunense, che la Roma sta trattando da diverso tempo, ha vinto ben 3 Champions League: oltre a quella già citata con i nerazzurri, l’attaccante ha alzato il trofeo da protagonista con il Barcellona nel 2006 e nel 2009. Giocò anche 3 partite della prima fase nel 2000 con il Real Madrid (che poi vinse la coppa), lasciando però le ‘Merengues’ a gennaio per andare al Mallorca. I suoi 30 golcomplessivi nella manifestazione farebbero davvero comodo aGarcia che, a partire dal 15 luglio a Trigoria (giorno del raduno), farà capire a tutti che il ruolo di comparsa non si addice alla sua Roma.
Damiano Frullini