COLOMBIA-URUGUAY: Tutto come da pronostico nella seconda partita della giornata. L’Uruguay, privo della stessa Suarez e scosso dalla sua squalifica, cede il passo alla Colombia, fin qui la miglior squadra del Mondiale. I “Cafeteros” sono una grande squadra e possono contare su giocatore straordinario: James Rodriguez. E’ lui, con un gol per tempo, a condannare la “Celeste” all’eliminazione. Al suo talento però si aggiunge anche quello di tanti altri giocatori dai piedi buoni e soprattutto una difesa invalicabile. Nel finale i ragazzi di Tabarez ci provano in tutti i modi, ma la difesa colombiana, guidata da uno Zapata in serata di grazia tiene alla grandissima, anche grazie ad un ottimo Ospina che nega il gol a Maxi Pereira prima e a Cavani poi. La Colombia per la prima volta è ai quarti e adesso è lei a sognare un nuovo “Maracanazo”, del resto venerdì contro il Brasile si giocherà proprio a Rio…
LA DELUSIONE: Contro una Colombia così c’era ben poco da fare, ma Edinson Cavani non è riuscito a trascinare la sua squadra. Che Suarez fosse il numero uno nella Celeste era ormai chiaro da tempo, ma tutti si sarebbero aspettati di più dall’attaccante del PSG che chiude così un Mondiale in cui non è mai stato protagonista. In generale comunque è l’Uruguay a deludere, senza “El Pistolero” la Celeste non solo non ha mai vinto, ma ha sempre perso.
LA SORPRESA: Che fosse un grandissimo portiere in Italia, in particolare a Milano, lo sapevano tutti da tempo, eppure la carriera di Julio Cesar sembrava in rapida picchiata. Il portiere della Selecao, scaricato dall’Inter era stato costretto a trasferirsi a Toronto per giocarsi le sue chance mondiali dopo la pessima esperienza in Premier League. Ieri sera con alcune parate decisive durante la partita e la super prestazione ai rigori Cesar ha mostrato al mondo di essere tornato.
BEST OF NIGHT: Una doppietta agli ottavi di finale di un Mondiale è già qualcosa di importante. Se a farla è un 22enne lo diventa ancora di più, ma se ci aggiungiamo che uno dei due gol è senza dubbio il bello e forse il più difficile di tutto il Mondiale la serata di James Rodriguez entra di diritto nella leggenda. Il giocatore del Monaco, con 5 reti, è anche il capocannoniere del torneo. Se i “Cafeteros” sono ai quarti per la prima volta nella loro storia gli devono moltissimo, Rodriguez è il condottiero di una squadra di altissimo livello.
Edoardo Lavezzari