Finisce dopo 6 partite una serie in cui spesso l’equilibrio è mancato. Non però in questa gara 6 in cui agli Spurs, per guadagnarsi il pass per le Finals, non sono bastati 48 minuti. Alla fine dei regolamentari infatti le due squadre erano inchiodate a quota 101, dopo che Ginobili non è riuscito a chiudere il match con l’ultimo tiro. Nei 12 minuti precedenti OKC era riuscita ad invertire la rotta del match rientrando da uno svantaggio in 10 punti, accumulato tutto negli ultimi minuti del terzo periodo quando gli Spurs avevano firmato un parziale di 13-2 in meno di 3 minuti.
Nel supplementare invece a fare la differenza è Tim Duncan, che non sbaglia praticamente nulla al contrario di Kevin Durant che chiude la sua partita senza nemmeno un punto nel supplementare. 7 degli undici punti di marca Spurs li firma il caraibico, basti pensare che dall’altra parte OKC mette 6 punti, complessivamente, in tutto l’OT. Un’altra estate di rimpianti dunque per Durant e compagni che non hanno saputo sfruttare l’occasione della vita visto l’infortunio alla caviglia che ha costretto Tony Parker a saltare tutto il secondo tempo e il supplementare.
Edoardo Lavezzari