Dopo il grande equilibrio del primo turno le semifinali di Conference iniziano in maniera diametralmente opposta. Ieri i Clippers avevano dominato, oggi è stata la volta di Miami e San Antonio che hanno battuto senza troppa fatica Brooklyn e Portland, le rispettive avversarie. Alla “AAA”, dopo un primo tempo equilibrato, Lebron e compagni mettono la freccia nella ripresa segnando 61 punti e concedendone solo 43. Miami, che aveva avuto a disposizione un lungo riposo, lo sfrutta al meglio. Nell’ennesima serata da ricordare di Lebron a fare la differenza sono però Chris Bosh (15+11) e Ray Allen (19), enigmi insoluti per la difesa dei Nets.
Anche a San Antonio i padroni di casa giocano alla grande metà partita, ma gli Spurs riescono a scavare il gap decisivo nei primi 24 minuti. A fine primo quarto i punti di vantaggio dei neroargento sono già 13 e all’intervallo e lungo sono esattamente il doppio. Con 6 giocatori in doppia cifra e il 50% dal campo, San Antonio non rischia mai e a Portland un LaMarcus Aldridge extralusso non basta nemmeno per restare in scia, soprattutto nella serata in cui Lillard e Williams combinano per 9/26 in 2. Comunque, per gara 2, prima ancora che all’attacco coach Stotts dovrà cambiare qualcosa in difesa, vista la grande facilità con cui gli Spurs sono arrivati a canestro.
Edoardo Lavezzari