NOTIZIE SERIE A – Intervistato questa mattina in esclusiva da TuttoSport il CT della Nazionale, Cesare Prandelli, ha fatto il punto sul campionato italiano, queste le sue parole: “Scudetto? La Juve può solo perderlo, è la grande favorita, da 2 anni ha una marcia in più. Dipende tutto da lei, anche se la Roma sta facendo un campionato straordinario. Merito innanzi tutto di Garcia: che, con quella battuta e con i fatti, ha rimesso al centro il pallone e ha lavorato benissimo per far crescere la squadra. La società e l’allenatore hanno riportato la Juve ai sani principi bianconeri della tradizione. Ovvero: conta solo vincere. Tutto il mondo Juve ha riacquisito la mentalità vincente dei tempi di Boniperti. Che ci sgridava anche dopo un trionfo, perché avevamo vinto tutte le Coppe, ma solo 3 scudetti in 5 anni! In questo la Juve di oggi mi ricorda la mia, quella di Platini. E poi Andrea Agnelli mi piace, lo vedo sempre partecipe, in prima linea. Sta aprendo un ciclo che potrà diventare vincente anche in Europa”.
Capitolo Coppe europee: “In europa league tifo sempre per chi gioca meglio e merita di più. Mi auguro che il trofeo sia vinto da un’italiana, ci sono anche Fiorentina, Napoli e Lazio. E in bocca al lupo al Milan per la Champions“.
Sul suo erede in Azzurro: “Conte ha le capacità per essere CT. Dipende dalle sue scelte. Io mica pensavo di diventare ct, nel 2010… Glielo auguro. A lui come ad altri. Perché arricchisce molto. Al momento giusto mi piacerebbe tornare a fare l’allenatore in un club che abbia una programmazione a lungo termine e che sappia coinvolgermi al centro del progetto. Come è stato a Firenze”.