FINAL EIGHT COPPA ITALIA BASKET – Stefano Sacripanti, coach della Pallacanestro Cantù, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di esordio nella final eight di Coppa Italia contro Reggio Emilia. Ecco le parole del tecnico italiano, riportate dal sito del club lombardo:
“La Grissin Bon è un avversario davvero ostico con tanti giocatori esperti e di grande talento. Nel quintetto dei biancorossi troviamo, a fianco di Silins che è un prospetto di primo livello che ha partecipato alla finale degli Europei Under 20, quattro elementi di notevole valore come Bell, White, Kaukenas e Brunner. Gli emiliani hanno dei giocatori che possono disputare una grande prestazione in una gara dentro o fuori e questo ovviamente ci impensierisce. Conosco Rimas e so come si presenta a queste partite e so che White in 40 minuti può veramente fare la differenza. Reggio è una squadra difficile da affrontare perché ha una fisicità notevole in tutti i ruoli. Mi sembra quindi che ci siano diversi temi tecnici importanti: difesa del pick and roll, gestione del ritmo, contenimento di alcune situazioni offensive che costruiscono per gli esterni senza lasciare libero un tiratore come Antonutti o dimenticarci difensivamente di due lunghi complementari come Brunner e Cervi. Aspetti molto precisi che dovremo essere bravi ad annullare mentre in attacco dovremo stare attenti a non farci ingabbiare dalla loro fisicità”.
Vedi una formazione favorita?
Mi sembra lampante che Milano al momento stia asfaltando tutti e stia crescendo in maniera consistente. Sono però convinto che tutte e otto le formazioni possano vincere la Coppa Italia perché c’è un equilibrio così marcato in questo campionato che bastano due canestri in più o in meno per alzare la Coppa o per uscire al primo turno. E’ sufficiente pensare che nell’ultima giornata noi abbiamo perso a Pesaro, Sassari a Pistoia, Roma in casa con Avellino. Non credo dunque che nessuno dei quarti di finale abbia un risultato acquisito. Certo Milano è la favorita, ma se non vince lei può vincerlo chiunque. Ripeto: dobbiamo vederla come una grande opportunità di prendere un premio per ciò che abbiamo fatto finora. L’obiettivo è eliminare Reggio Emilia in una gara secca che rappresenta per noi una finale.