Torino. Cairo: “Imparato tanto da Ventura, Cerci lo terrei a vita se contento di stare qui”

Il presidente granata si gode il momento e parla del gruppo e di alcuni singoli…

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NOTIZIE TORINO – Grande momento per il Torino di Urbano Cairo che condivide le sue sensazioni ai microfoni di Radio 1: “Sono contento per il rendimento di questo Torino. Dopo la promozione ed il primo anno in A abbiamo migliorato la squadra con interventi mirati e soprattutto con il lavoro di Ventura, che oltre ad essere bravo sul campo ha creato anche un ottimo ambiente dentro lo spogliatoio, dove sono tutti uniti e danno il massimo l’uno per l’altro. Da lui ho imparato molto come il concentrarmi sul gioco di squadra e non sul singolo”.

C’è però spazio per commentare alcuni singoli: “Immobile sta facendo benissimo anche perché abbiamo trovato la giusta posizione per lui. Voglio sottolineare la stagione di Darmian, il simbolo del Toro nato tre mesi fa: lo abbiamo preso in prestito dal Palermo, poi riscattato e adesso è in continua crescita”.

Il mercato:  Non sono preoccupato, siamo intenzionati di fare una politica di scouting di giovani dall’estero che possano fare bene. Tutte le volte che ho preso giocatori affermati, costosi come ingaggio e cartellino, ho fallito, lo dico con dispiacere. Conta avere fame, innovare, questo è fondamentale”.

D’Ambrosio all’Inter: “Non so quanto sia convinto, forse la scelta di lasciare il Torino in un momento così bello pesa“.

Su Cerci: “Ha il contratto in scadenza nel 2016, noi pensiamo di prolungarglielo ma ad una condizione: che sia felice di restare al Torino. Se dovessero esserci offerte di ‘big’, la nostra intenzione è di non tarpargli le ali. In caso contrario io lo terrei a vita”.

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