Roma-Genoa. Garcia: “Firmerei per avere 44 punti dopo 19 gare”

Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani: “Domani possiamo cambiare modulo”…
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NOTIZIE AS ROMA – Il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti a Trigoria in vista della seconda gara del 2014 con il Genoa (domenica 12 gennaio alle ore 15.00). Queste le sue dichiarazioni integrali.

Contro il Genoa senza De Rossi potrebbe passare al 4-2-3-1?
Tutto è possibile veramente, ci sono anche Ljajic e Castan squalificati, faremo senza di loro, non è un problema. A centrocampo abbiamo soluzioni per fare il 4-3-3 ma possiamo cambiare anche il modulo, 4-3-1-2 o 4-2-3-1, non fa niente. Se abbiamo bisogno di un altro modulo, i giocatori sono pronti per il centrocampo possiamo anche cambiare modulo di gioco, non fa niente, se abbiamo bisogno di un altro modulo di gioco durante la partita i giocatori saranno pronti.

Chi è più adatto come regista nel centrocampo a tre, Strootman o Pjanic?
E’ più adatto Rodrigo Taddei, è vero, ma può anche giocare Nainggolan, già lo ha fatto, e Kevin Strootman, fare giocare Miralem Pjanic più basso mi sembra essere una scelta che non lo porta in una zone dove lui è importante per la squadra.

E’ un problema il fatto che sbagliate molto sottoporta?
Dò la stessa riposta che ho dato dopo la partita con la Sampdoria, per me quando una squadra ha la possiblità di creare occasioni da gol tutto va bene, perché vuol dire che abbiamo modo di segnare, se un giorno la mia squadra non sarà in grado di creare occasioni ci sarà la preoccupazione dell’allenatore, ma adesso non è un problema, dobbiamo anche essere più efficaci sotto porta, fare buone scelte, non abbiamo Adem Ljajic domani, ma abbiamo tutti gli altri,  che sono giocatori e attaccanti di qualità, sappiamo anche che nella nostra squadra tutti possono segnare, quello è un potere importante per la squadra.

Tante espulsioni, c’è un po’ troppo nervosismo in squadra?
Abbiamo cambiato un po’ le statistiche perché nella gara a Torino abbiamo avuto due espulsi, ho dei giocatori che fanno fair-paly, non è un problema, di questo non mi preoccupo nemmeno un secondo.

Due vittorie nelle ultime otto gare e molte statistiche peggiorate, cosa è che nella Roma non funziona più come prima?
Niente, il problema è che le prime dieci partite erano anche dieci vittorie di fila ed era un percorso eccezionale, è quello. Non possiamo fare paragoni tra la prima parte e la seconda, all’inizio c’erano tutti, dopo sono mancati il Capitano, Gervinho e altri, squalificati, ma sul campionato possiamo dire che abbiamo preso sette punti su nove prima della sosta e poi abbiamo perso con la Juve, ma noi abbiamo preparato nella miglior maniera possibile questa gara di domenica, era molto importante tornare alla vittoria giovedì in Coppa Italia e lo abbiamo fatto, adesso dobbiamo continuare su questa strada, andare avanti, giocare bene, avere tante occasioni da gol e di segnare gol per vincere. Quando vediamo che abbiamo preso tre gol dalla Juve cambiano  un po’ anche le statistiche, ma le statistiche sono fatte per dare informazioni, ma possiamo dire tutto con le statistiche, in un modo e con le stesse statistiche all’inverso.

Jedvaj non è mai sceso in campo, lei è soddisfatto di come si allena? Per lei i giovani possono giocare nella Roma o preferisce aspettare?
Per me la qualità non è un problema di età ma di esperienza, quando è arrivato Jedvaj non era maggiorenne, mi aspetto da lui che sia pronto, ho una gerarchia nella mia testa, domani ci saranno Benatia e Burdisso, ma se abbiamo un problema è lui che entra, lui deve lavorare ancora molto, deve imparare il calcio italiano tutto, ma è normale. Alcuni giovani giocano in questa squadra no?

Come si affronta il problema dell’assenza di De Rossi?
Non è un problema, non sono uno che si lamenta se uno non gioca, per questo abbiamo una rosa, per avere la possibilità di scegliere e di fare entrare uno quando l’altro non può giocare, Daniele è un giocatore importante, ma non mi serve a niente parlare di quelli che non possono giocare, mi fido al 100% di chi giocherà domani, ho visto Nainggolan entrare bene, Daniele ha delle qualità, ma domani bisogna avere la palla, attaccare, molto e soprattutto mettere in difficoltà questa buona squadra che è il Genoa, se tutti difendiamo difendiamo bene, come visto con la Sampdoria Skorupski ha fatto una bella partita, ma ha avuto poco da fare, subiamo pochi tiri e questo è importante per me.

Inversione di campo tra Roma e Juve?
Parlo solo del campionato.

Come sta Pjanic?
Pjanic e Dodò stanno bene, sono entrambi in rosa domani. Io ho 6-7 attaccanti, manca Ljajic, ma tutti gli altri possono giocare insieme, sono complementari e hanno l’obbligo di muoversi su tutta la linea d’attacco, io non voglio un centravanti statico, se vogliamo essere efficaci e dare difficoltà all’avversario dobbiamo correre e cambiare posizioni.

Se domani la Roma vincesse chiudereste il girone d’andata a 44 punti non è frustrante la Juve davanti?
Io firmo per 44 punti, è una buona analisi, la proiezione è da scudetto o soprattutto da Champions, io quello voglio, tornare in Europa, se vinciamo domani e speriamo di farlo è buono avere 44 punti dopo 19 gare.

Una disamina sul Genoa senza Gilardino? Florenzi non sta giocando bene e poco…
Ora sta meglio, a dicembre non era al top, io preferisco che lui giochi un’ora o settanta minuti alla grande e dopo deve uscire, più che giocare 90 minuti in maniera mediocre, lui ha fatto un grande inizio di stagione, è uno dei capocannonieri, può aiutare su tutti i piani, non ci sono problemi. Il Genoa… è vero che Gilardino non giocherà, mi piace molto, ma non ho dubbi che chi giocherà sarà un giocatore motivato e farà anche lui una buona gara, loro hanno giocatori di talento e hanno anche un allenatore che conosce bene la squadra, noi non abbiamo nessuna scelta, l’unica scelta che abbiamo è vincere e fare di tutto per prendere i tre punti.

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