Serie B. Empoli e Palermo dominano il girone d’andata

Le sorprese sono: Virtus Lanciano, Avellino e Crotone…

Serie b logo

Notizie Serie B – Dopo l’ultimo forcing durante le vacanze natalizie per la Serie B arriva il momento del riposo. Noi ne approfittiamo per fare il punto sul girone d’andata.

Empoli e Palermo dominano – La vera protagonista di questo inizio di campionato è l’Empoli. I toscani sono rimasti sempre in alto non avendo quasi mai momenti difficili, rivelandosi i veri favoriti per la promozione. Ma nonostante questo si trovano solo al secondo posto. Davanti a loro c’è il Palermo. I siciliani dopo un inizio molto difficile con in panchina Gattuso hanno ripreso un cammino eccezionale grazie alla guida del tecnico Iachini.

Le sorprese – Come ogni anno il girone d’andata la Serie B ha delle sorprese. La prima quest’anno è stata l’Avellino. Gli irpini, neo promossi, sono sempre stati nelle parti alte della classifica non avendo quasi mai momenti di calo. Ora nel ritorno dovranno confermare questo spettacolare stato di forma. Insieme ai campani troviamo la Virtus Lanciano. I ragazzi di Baroni hanno comandato la classifica per oltre la metà del girone d’andata per poi pagare un calo con l’arrivo dei “grandi freddi”. Dopo cinque partite senza vittoria la scorsa giornata sono ritornati al successo. Infine c’è il Crotone. I pitagorici dopo un inizio di campionato molto difficile (2 sconfitte consecutive ndr) sono riusciti a risalire la classifica rimanendo sempre tra le prime quattro posizioni, per poi avere un nuovo calo in queste ultime partite di campionato.

Siena e Pescara le grandi rimonte – Oltre il Palermo anche le altre due retrocesse hanno iniziato a rilento. Sia Siena Pescara hanno avuto varie difficoltà ad adattarsi alla mentalità di Serie B ma dopo grazie alla loro qualità ed all’esperienza. Ora le due squadre sono nelle posizioni alte della classifica e potranno essere un avversario in più per la promozione.

Reggina e Juve Stabia già condannati? – La parte negativa di questo inizio di stagione sono Reggina Juve Stabia. Entrambe le squadre visto il gioco ed i risultati sembrano condannati ad una retrocessione certa. I calabresi nonostante la rosa di alto livello continuano ad avere dei problemi societari che non consentono ai giocatori di lavorare serenamente. I campani, invece, hanno scommesso sui giovani come ogni anno ma questa volta sembra non pagare questa scelta. Ora nel girone di ritorno bisogna cambiare ritmo altrimenti la Lega Pro diventa realtà.

A cura di
Francesco Spagnolo

Gestione cookie