L’attuale procuratore sportivo spazia dai singoli al gruppo…
NOTIZIE JUVENTUS – Ex di entrambe le squadre, l’ex calciatore Daniel Fonseca attraverso le pagine di Tuttosport ha fatto un tuffo nel passato in vista di Juventus-Roma: “A Torino sono stato bloccato dagli infortuni al tendine, è il più grande rimpianto della mia carriera, non è stato facile stare fermi 8 mesi“.
Su Llorente: “Lo conosco bene dai tempi dell’Athletic Bilbao, sapevo che avrebbe fatto molto bene nella Juve dopo un periodo di adattamento. E’ un vero uomo squadra“.
Tevez: “Ha tutto, dalla tecnica agli assist, uno spirito da guerriero. E’ un vero top player, meriterebbe il Mondiale“.
L’uruguaiano ritorna sulla sfida di gennaio: “Non sarà decisiva, ma se la Juve vince mette le mani sullo scudetto al 70%. Mi hanno stupito entrambe“.
Su Conte: “Il premio come miglior allenatore conferma il suo ottimo lavoro. Se indossi la fascia da capitano significa che hai grande carisma, ha costruito una vera potenza, una mentalità pazzesca e un’ottima organizzazione“.
L’eliminazione dalla Champions League: “Ero in tribuna, una partita così meritava una cornice diversa. Non ci voleva”. La Roma: “Gioca un calcio piacevole e dinamico, sembra una suadra inglese“.
Il Napoli: “Lo giudico in modo positivo, in Champions sono usciti conv12 punti, incredibile“.
Su Caceres: “Ai tempi di Ranieri la Roma era interessata, così come il Napoli e altre big. Mi aspettavo più minuti per lui, ma la rosa è ampia e di qualità, non è facile”.
Su Francesco Totti: “Aveva 16 anni, era già un genio, un predestinato, si vedeva. E’ il miglior talento italiano insieme a Roberto Baggio. In Pogba rivedo un pò il Totti giovane, con la differenza che Francesco ha scritto la storia“.