Roma, Sabatini sbarca in Inghilterra. Ag. Bradley: “Se va via o no lo decide la società”

NEWS DELLA GIORNATA – I destini della Roma e del calcio inglese sono destinati ad incrociarsi nuovamente. A pochi giorni dal via della finestra invernale di calciomercato, infatti, il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini è già sbarcato in Inghilterra, dove lo attende un weekend di calcio e di lavoro. Valuterà le eventuali, ma non ancora pervenute, offerte per Borriello (Everton, Fulham, Tottenham e West Ham) e Bradley (Cardiff, Fulham e Southampton), per il quale l’agente ha rimandato tutto alle decisioni della società:“La Roma ha la massima fiducia in Michael”, ha dichiarato Faccini, “se va via o no lo decide la società”. Sabatini coglierà anche l’occasione per verificare alcune piste in entrata, a partire da quella che porta ad Heitinga. L’arrivo del difensore dell’Everton porterebbe alla conseguente cessione di Burdisso, per il quale è vivo l’interesse del Siviglia. Attenzione anche alle sinergie con il Tottenham: il nome buono a centrocampo potrebbe essere quello di Capoue, seguito anche in estate e al momento poco utilizzato dagli ‘Spurs’. Il francese risulta però un’alternativa alle prime scelte che rispondono ai nomi di Nainggolan e Parolo. Un altro obiettivo dichiarato dei giallorossi è il giovane talento argentino Iturbe, che però fa sapere di non pensare ancora al futuro, confermando la voglia di restare a Verona.

VERSO JUVE-ROMA: UNA SETTIMANA AL BIG MATCH – Juventus-Roma si avvicina e tra pochi giorni si deciderà l’arbitro del big match del 5 gennaio. I fischietti papabili sono quattro: Rocchi, Tagliavento, Orsato e Rizzoli, ma chiunque di loro sarà scelto dovrà non farsi condizionare dai troppi episodi sfavorevoli subiti dai giallorossi: per questo la provocazione sarebbe quella di affidare la partita ad arbitro e assistenti stranieri. Intanto a Vinovo si sono rivisti i primi giocatori juventini (Pirlo, Pepe e Vucinic) in attesa di tutto il resto del gruppo, previsto per domani. “Il nostro obiettivo è il terzo scudetto consecutivo”, ha dichiarato Chiellini lanciando la sfida ai giallorossi. Il match dello Stadium sta attirando le attenzioni di tanti ex di Juventus e Roma che hanno detto la loro sulla sfida e sulla stagione delle due squadre: per Emerson “I bianconeri hanno una mentalità vincente che i giallorossi ancora non hanno, la Roma è più bella da vedere, ma nelle giornate in cui non è al massimo pareggia”, Boniek non ha dubbi che la Juve sia favorita per lo scudetto, ma “con un successo dei giallorossi il 5 gennaio, si riaprirebbero i giochi” ha affermato. Fabio Capello, colui che meglio di tutti forse conosce le due squadre, ha paragonato Conte e Garcia, affermando che “il primo ha mostrato intelligenza cambiando modulo, mentre il francese ha trovato giocatori importanti con i quali sta lavorando benissimo”. L’ex tecnico della Roma ha parlato anche della sua esperienza da allenatore nella Capitale: “Ho dovuto faticare molto per scardinare il vissuto alla giornata, non c’era grande organizzazione”.

LE ALTRE NEWS – “I miei primi calci ad un pallone li ho tirati a cinque anni. Inizialmente non immaginavo che il calcio potesse diventare il mio mestiere, anzi, se proprio devo essere sincero, non ero così convinto di seguire le orme di mio padre.A sette anni ero un attaccante, mi preparavo a fare il goleador. L’avreste mai detto che poi…? Io no”. Parole di Mehdi Benatia, difensore bomber della Roma che ha raccontato i suoi inizi. Oggi è andato in scena il premio Globe Soccer, durante il quale Francesco Totti ha donato una sua maglia al Rashid Paediatric Therapy Centre di Dubai. Il Capitano giallorosso “è un calciatore simbolo, come De Rossi”, afferma Aquilani ed è sempre al centro della discussione se portarlo o meno al MondialePrandelli prende tempo: “Vedremo in primavera”.

Damiano Frullini

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