Il solito Zoeggler vince a Salt Lake City, mentre Pittin/Costa e Thaler, chiudono il loro weekend con un podio…
APPROFONDIMENTI SPORT INVERNALI – E’ un weekend decisamente positivo per gli Azzurri, quello che si è appena concluso. L’Italia si coccola infatti l’ennesima vittoria nel budello di Armin Zoeggler, il cannibale, che a Salt Lake City ha sbaragliato tutta la concorrenza con una sicurezza e un tempo finale mostruosi. Con quella di ieri Zoegller trova la vittoria numero 56 della sua straordinaria carriera, poco importa la carta d’identità (il 4 gennaio Armin compirà 40 anni). Rimane un piccolo rimpianto invece per il giovane Dominik Fischnaller che perde il podio per un solo centesimo. Sconfitti di giornata i tedeschi fuori dal podio. L’Italia intanto gongola e sogna la storica doppietta a Sochi.
Gioiscono anche Alessandro Pittin e Samuel Costa eroici nella team sprint di combinata nordica da Ramsau. I due, dopo aver chiuso la parte di salto piuttosto indietro hanno fatto un recupero pazzesco nella parte di sci di fondo. Questo il commento di Pittin al sito della FISI: “Dopo la giornata di oggi mi sento di dire che il fondo è a posto, mentre devo ancora lavorare molto sul salto. Faccio molta fatica a capire cosa devo aggiustare, non ho le giuste sensazioni e purtroppo siamo in stagione. Ora proseguiremo con le prossime gare per cercare di fare punti nell’individuale, poi salterò le prime gare dell’anno nuovo per mettere a posto il salto e concentrarmi sulle Olimpiadi”. L’azzurro pensa quindi già alle Olimpiadi, del resto l’Azzurro deve difendere il bronzo conquistato a Vancouver.
Chiudiamo con Patrick Thaler che mantiene alti i colori degli azzurri nello sci alpino e sopratutto riesce a ritrovare il podio dopo un periodo di digiuno lunghissimo. L’italiano chiude terzo nello slalom speciale di Val D’Iser a bruciarlo il dominatore di giornata Mario Matt, seguito dallo svedese Hargin. Raggiante l’Azzurro a fine gara: ““E’ una grandissima soddisfazione questo podio, che arriva dopo tre anni veramente difficili, in cui tutto andava in salita e il podio era molto lontano. In questo momento sono molto tranquillo, riesco a fare in gara esattamente quello che voglio. Anche oggi ho commesso qualche errore nella seconda manche, ma ho continuato a crederci ed è arrivato il risultato. Bisogna aspettare per parlare di posto sicuro alle Olimpiadi perché la squadra è veramente forte.
Edoardo Lavezzari