Basket. Dalla Virtus alla Fortitudo, Bologna è una “basket city”

Mentre la Virtus Bologna è impegnata nel massimo campionato, la Effe biancoblù è al secondo posto nella Divisione Nazionale B…

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NOTIZIE BASKET ITALIANO – Una tra le arene più calde d’Italia, dopo tre stagioni a parlare di cifre in rosso e sigle societarie, è tornata ad accendersi ogni domenica per la sua protagonista: la Effe biancoblù, amore e passione di mezza città, che calca ancora una volta, seppure in quarta serie, il parquet del Pala Dozza di Bologna, davanti ad almeno 4.000 tifosi Fortitudo. Bologna è ‘basket city’. O quanto meno prova a tornare ad esserlo. Prima i bianconeri della Virtus poi i biancoblù hanno avuto i loro problemi societari. Squadre affossate dai debiti e risorte grazie alla passione dei tifosi.

Come riporta l‘Ansa, oggi, mentre la Virtus gioca buone partite nella prima serie nazionale, la Fortitudo è al secondo posto nel quarto campionato, la Divisione nazionale B. E i tifosi, che riscaldano l’arena in pieno centro cittadino al ritmo del nucleo storico della Fossa dei Leoni, riempiono il palazzetto con 3015 abbonati e 4 mila spettatori di media. Un ‘record’ per una categoria che guarda da quattro gradini più in giù le grandi del basket italiano. I tifosi seguono la squadra sempre con uno o due pullman. A Montecatini erano in 400, e quando la squadra si allontana dalla sua città i tifosi non scendono mai sotto la tripla cifra. Continuano a girare l’Italia, come alcuni anni fa giravano l’Europa.

C’è un vero interesse per il marchio Fortitudo. Perchè non sono soltanto i tifosi della Effe a riempire i palazzetti, ma, in trasferta, le altre società vedono alzare la richiesta di biglietti per guardare le partite di una squadra che ha fatto la storia della pallacanestro italiana. Nata nel 1932 la Fortitudo ha conquistato 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane, 1 coppa Italia Lnp Serie A Dilettanti e 2 scudetti. 

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