L’argentino parla del suo ritorno in città…
NOTIZIE FIORENTINA – Direttamente dall’hotel del centro di Firenze che lo ospita, Gabriel Omar Batistuta ha incontrato la stampa e rilasciato le seguenti parole: “Il saluto del Franchi? Volevo rimanere in piedi tutta la partita per salutare i tifosi. Ho provato piacere ma mi sembra di aver visto troppo, ero già tornato a Firenze: non mi aspettavo tutto questo affetto. La Fiorentina rappresenta una parte importante della mia vita e della mia carriera: ho giocato anche con altre maglie ma non esiste un paragone. Quando ho giocato con la Roma volevo vincere con quella maglia e con l’Inter ho voluto fare lo stesso. Sono stato un professionista nel corso della mia carriera. Renzi? Abbiamo parlato solo di calcio, capisco poco di politica. Mi ha trattato benissimo e lo ringrazio pubblicamente di questo. Mi ha raccontato alcune storie che ha vissuto lui da tifoso: mi ha fatto piacere, non sapevo che fosse così legato alla maglia viola. Andrea Della Valle? Mi ha trattato benissimo ma non abbiamo parlato del futuro, c’era troppa gente. Siamo in buoni rapporti, parleremo con calma. Io allenatore? No, Vincenzo Montella sta facendo bene e credo che rimarrà molti anni. Potrei fare comodo alla Fiorentina in qualche modo: sono legato al viola al di là di una collaborazione perchè tutti mi ricordano per aver giocato qui. Non voglio sbagliare le parole sul futuro, il legame con la Fiorentina è forte. Devo sentire qualcosa che mi faccia muovere, la Fiorentina sarebbe una di queste ma altri club ad oggi no. A Roma potevo vincere di più? Alcune cose ci hanno disturbato ma con quella squadra e quell’allenatore potevamo vincere per 3-4 anni. Destro mi somiglia? Non lo so, quando i giovani crescono somigliano sempre a qualcuno. Nel calcio di oggi i giocatori fanno 2-3 anni e poi spariscono: Totti e Zanetti sono gli ultimi veterani del calcio.”