Liga. Continua il campionato a tre squadre…

Continua la marcia incredibile delle prime tre squadre di Spagna: Barcellona, Atletico Madrid e Real Madrid…

(Getty Images)
(Getty Images)

Incredibile quanto stia succedendo in Spagna. La Liga alla 14a giornata di campionato, è già una lotta a tre, con un solco dalla terza in classifica (Real Madrid) alla quarta (Villareal) lungo 7 punti. Una marcia inarrestabile dunque quella di Barcellona, Atletico Madrid e appunto Real. Non che in passato non sia mai successo, ma vedendo i risultati della scorsa giornata e osservando la classifica, c’è “forse” da obiettare quando si sente dire che la Liga sia uno dei campionati più “belli” del mondo. Forse è definito tale per i tanti top player che scendono in campo o per i più frequenti risultati tennistici tra squadre di alto e basso profilo. Di certo non si tratta di uno dei più “difficili”…

BARCELLONA IN CRISI SENZA MESSI? MACCHE’ – La prima in classifica (con 40 punti), il Barça (chi l’avrebbe detto!), non si fa distrarre tra polemiche dettate da una “crisi” sconosciuta e dagli sconforti dovuti all’infortunio della stella Leo Messi, tanto che dopo 14 giornate, si trova ancora imbattuta, con 13 vittorie ed un pareggio (42 gol fatti e 8 subiti, miglior attacco e miglior difesa della Liga) e con una media punti da schiacciasassi: 2,85. Qualcuno dubitava del tasso tecnico della rosa dopo l’infortunio di Messi? Si sbagliava e il 5 a 1 nei confronti del Real Sociedad nella scorsa giornata, lo conferma.

L’ATLETICO NON MOLLA – Non è da meno neanche l’Atletico Madrid che si trova secondo in classifica a 37 punti, a -3 dai blaugrana e che non molla neanche un colpo in campionato. Qualcuno ostentava qualche delusione nel reparto avanzato dei colchoneros così il 7 a 0 nei confronti del Getafe, di sabato scorso, ha zittito anche i più critici, facendo salire a 38, i gol fatti (terzo attacco del campionato, ndr), senza dimenticare i soli 9 gol subiti che la premiano come seconda miglior difesa del torneo. C’è da dire che la banda di Simeone quest’anno fa sul serio e i continui successi anche in Champions League (la squadra è già qualificata agli ottavi, avendo conquistato 13 punti in 5 giornate), confermano che sarà un osso duro su tutti i fronti.

IL REAL ATTENDE PASSI FALSI DELLE PRIME DUE – E il Real Madrid? Non è lontano anni luce dalle prime due: si trova infatti terza in classifica a -6 dalla vetta. Pesano come macigni, quindi, le uniche due sconfitte incassate sia contro il Barça che con l’Atletico nel derby del Bernabeu del 28 settembre perso per 1 a 0. I blancos continuano ad affondare ogni rivale che incontra giornata dopo giornata (vedi il 5 a 0 contro l’Almeria di sabato scorso, ndr), ma a meno che le due sopra non facciano passi falsi, la distanza rimarrà sempre la stessa. L’unica “magra” consolazione per i tifosi del Real, è la marcia incredibile del probabile futuro Pallone d’Oro, C.Ronaldo, che continua a macinare gol in Liga: siamo ora a 18 gol fatti in 14 giornate (alle sue spalle Diego Costa dell’Atletico con 14 reti, ndr); anche se nella prossima giornata, CR7 dovrà forse risparmiarsi, per recuperare dal suo infortunio muscolare, in cui è incappato nella giornata scorsa.

A cura di 

Leonardo Esposito

(Twitter Lnrd_Spst)

 

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