Milan. Ennesima delusione, e ora i tifosi contestano

I rossoneri non riescono ad uscire dal tunnel e adesso perdono anche l’appoggio della curva, intanto domani c’è il Celtic da battere assolutamente per chiudere trovare un posto agli ottavi di Champions…

(getty images)
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APPROFONDIMENTO MILAN – Non sono bastati il gol segnato, dopo 5 minuti, da Kakà (alla partita numero 200 in Serie A e con la fascia da Capitano), un rigore e la superiorità numerica per oltre un ora contro un Genoa piuttosto modesto per vincere. Ormai il Milan è in crisi nera, anzi nerissima. La squadra di Allegri, che non vince più dal 19 ottobre, ha solo 4 punti di margine sulla zona retrocessione e sabato sera anche la Curva Sud, fin’ora piuttosto pacifica ha espresso tutto il suo disappunto con una contestazione che in casa Milan non si vedeva da anni.

Squadra stanca e priva di carattere, questo Milan non riesce a risolvere i problemi cronici che si trascina dalla scorsa estate: l’attacco non punge, Matri e Balotelli sono ancora a secco, Robinho, entrato a partita in corso, non solo non riesce a lasciare il segno, ma spreca le poche occasioni buone che gli capitano. Il problema più grave però è la difesa che continua a commette leggerezze imperdonabili. Anche contro il Genoa il Milan ha subito un gol nato da una situazione evitabilissima. Questa volta la frittata porta il nome di Emanuelson che ha steso Vrsaljko con un gesto goffo. Allegri dal canto suo continua a sperimentare, cambiando vorticosamente uomini e moduli alla ricerca di un equilibrio inesistente e così facendo toglie le poche certezze rimaste ad uno spogliatoio che avrebbe bisogno di una guida forte. Intanto l’ombra di Devis Mangia (sacchiano di ferro) diventa sempre più concreta, Allegri si gioca tutto martedì sera in Champions League con il Celtic: se non vincerà sarà esonero, perchè a questo punto nemmeno Adriano Galliani,il cui addio anticipato sembra sempre più vicino, potrà difendere il suo pupillo.

Edoardo Lavezzari

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