I Blazers continuano a stupire con il secondo miglior record della Lega, mentre ad est gli Hawks sono inaspettatamente terzi…
APPROFONDIMENTO NBA – Partita non certo con i favori del pronostico e anzi destinata ad un anno di transizione Atlanta sta smentendo tutti. La squadra della Georgia ha infatti il terzo record della Lega ed è davanti a squadre ben più quotate come Chicago, Brooklyn e New York. Merito di tanti fattori, su tutti un mercato estivo razionale e votato al risparmio, partito il talentuoso quanto indisciplinato Josh Smith è arrivato a cifre contenute Paul Millsap mentre Jeff Teague è stato trattenuto pareggiando l’offerta di Milwaukee. Attorno a loro e alla certezza Al Horford la squadra della Georgia sta vivendo una stagione al di sopra delle più rosee aspettative e, a quasi mese dall’inizio del campionato, i playoff sembrano essere un obiettivo alla portata. Impossibile poi non guardare all’ottimo lavoro svolto fin qui dal nuovo coach Mike Budenholzer, capace di assemblare una squadra con un attacco spumeggiante (gli Hawks segnano quasi 102 punti a partita e sono terzi per i canestri assistiti) ma con una buona difesa. In ultimo impossibile non citare la regolarità di Kyle Korver, la crescita esponenziale come playmaker di Jeff Teague e la solidità di una panchina che invece sembrava essere proprio il tallone d’achille della squadra.
Passiamo ad Ovest dove il nome del momento è quello dei Portland Trail Blazers. Come gli Hawks in estate non hanno fatto certo faville sul mercato eppure con poche mosse vincenti hanno messo in piedi una squadra che veleggia, al momento in cui scriviamo, con un record di 11-2. Il colpo dell’estate è stato Robin Lopez, un centro di grande stazza, buon difensore e discreto rimbalzista. Inserito subito in quintetto forma una coppia da sogno con LaMarcus Aldridge che continua a colpire con precisione dalla media distanza e ad andare a rimbalzo con grandissima efficacia. Sicuramente tra le migliori Power Forward della Lega, LaMarcus quest’anno può diventare un All Star a tutti gli effetti. Non solo lui però, anche Nicolas Batum e Wesley Matthews hanno fatto un balzo in avanti sotto il profilo del rendimento ed entrambi, sono armi offensive di primissimo livello. A guidare la squadra, con sapienza, c’è quel Damian Lillard che aveva stupito tutti l’anno scorso. Fortunatamente per i tifosi dei Blazers il ragazzo si è confermato e poche squadre possono vantare un “point man” del suo valore.
Edoardo Lavezzari