Il tecnico biancoceleste ha parlato alla vigilia della sfida contro la Sampdoria…
NOTIZIE SS LAZIO – Vladimir Petkovic, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa per presentare la gara di domani al Marassi di Genova contro la Sampdoria, sfida valida per la 13a giornata di campionato. Ecco le sue dichiarazioni:
Sampdoria-Lazio, occasione per ripartire
“Si deve ripartire, il resto conta poco. Conta la prestazione e portare i tre punti da Genova. Dobbiamo essere pronti con un avversario motivato con un allenatore con voglia di dimostrare, noi dobbiamo essere quellic eh non pensano all’avversario”.
Sette gare, cinque in campionato e due in Europa. Quale obiettivo si è prefissato?
“Raccogliere più punti possibili. Sappiamo che potevamo avere punti in più, non siamo stati abbastanza cinici, dobbiamo essere quelli che provocano la fortuna perché non arriva da sola. Dobbiamo saper soffrire, ma dare anche questo ultimo pugno all’avversario e metterlo a terra”.
Cos’ha Konko?
“Ha avuto problemi fisici che non lo hanno fatto allenare ed essere presente”.
Si riparte con un altro sistema di gioco?
“Dipende dai giocatori che vanno in campo, ho giocato con diversi sistemi in questi anni, si valuterà fino a domani e lasceremo spazio ai giocatori per vedere chi sarà al 100%”.
Quanto è distante questa Lazio da quella che lei aveva pianificato in questa stagione e se state pianificando qualcosa per gennaio?
“Io immaginavo una squadra che tira insieme e se possibile è al completo e cerca di migliorare giorno dopo giorno. Stiamo migliorando, meritavamo diversi punti in più, dando il 20% in più individualmente e tutti insieme otterremo risultati migliori”.
Come sta Lulic?
“Diversi giocatori non sono al 100%, sarà convocato per domani, se giocherà e quanto si vedrà domani, ma penso che se viene domani è pronto per giocare e dare tutto. C’è la convinzione del gruppo che possiamo, dobbiamo fare meglio”.
Cosa si aspetta da Keita?
“E’ un ragazzo che deve crescere e capire certi meccanismi, al momento è importante che rimanga con i piedi per terra, deve saper ascoltare e rispettare i giocatori più vecchi. Con il talento che ha, può migliorare e fare un bel salto di qualità”.
Nel 3-4-3 dove vede Hernanes?
“Non voglio parlare di sistemi di gioco, Hernanes può giocare anche dove vuole, come in NAzionale come mediano puro”.
Come vede la squadra?
“Recupero di alcuni, rinforzamento ad altri, la vedo bene, soprattutto quelli che sono stati qui. Di meno i giocatori che sono tornati gli ultimi giorni, peccato per loro che non hanno potuto sfruttare questi giorni per lavorare in maniera specifica, anche a loro serve un lavoro da fondo per migliorare le condizioni psicofisiche”.
Il momento di Felipe Anderson
“Io vedo un ragazzo di venti anni che è appena arrivato dal Brasile e ha bisogno di un periodo più lungo per assimilare i ritmi che si fanno in Europa, peccato che non è potuto arrivare a Gennaio per fare subito la differenza. Con i giocatori occorre avere pazienza, mai esaltarli troppo né metterli sotto. Occorre dosarli e dargli la possibilità di crescere e di imparare il prima possibile”.
Ledesma e Biglia insieme li rivedremo?
“I giocatori di qualità possono e devono giocare insieme e se in due sono al miglior momento di forma rispetto agli altri che possono giocare nelle stesse posizioni, non ci sono problemi. Abbiamo visto che già possono giocare insieme e non vedo un problema”.