Al termine del match Fischer, Goss e Dalmonte hanno rilasciato alcune dichiarazioni in sala stampa….
Notizie Basket – Al termine della sfida tra Acea Virtus Roma e Telekom Baskets Bonn, sfida valevole per la quinta giornata di Eurocup e vinta dai tedeschi, Mathias Fischer, Philipp Goss e Luca Dalmonte hanno rilasciato alcune dichiarazioni in sala stampa.
Mathias Fischer (coach Telekom Baskets Bonn): “Sapevamo che era difficile ma vincere qui significa fare un passo importante per continuare il nostro cammino in questa competizione Oggi abbiamo fatto girare bene la palla e soprattutto avuto un ottima percentuale dei tiri da tre e questa è stata la chiave della partita. L’altro obiettivo era quello dei rimbalzi dove avevamo avuto dei problemi nelle scorse partite e lo abbiamo raggiunto. Inizio difficile? Sì, però poi abbiamo cambiato mentalità facendo un ottima rotazione ma anche sbagliando meno in difesa. Sorpreso dalla facilità dei tiri da tre? No, perché anche in campionato abbiamo avuto le stesse percentuali“.
Philipp Goss (play/guardia Acea Virtus Roma): “Il problema dei blackout? Non abbiamo giocato da squadra e questo non è accettabile. Dopo i primi cinque minuti abbiamo iniziato a giocare individualmente e non siamo riusciti a tirare fuori l’orgoglio per rimontare il match. Oggi non siamo stati noi; io mi voglio scusare con i tifosi perché non meritano una squadra come questa e domenica contro Bologna dobbiamo cambiare marcia e scendere sul parquet con un altro piglio“.
Luca Dalmonte (coach Acea Virtus Roma): “Io credo che il mio ruolo imponga di prendermi le responsabilità perché chi è a capo di qualcosa non deve nascondersi quando le cose non vanno per il verso giusto. Non voglio parlare delle statistiche ma neanche di ciò che è successo nello spogliatoio. E’ un peccato perdere così ma fino ad ora non era mai successo. Io non avevo avuto dei segnali negativi e non pensavo che oggi potesse accadere questo tipo di partita. Ora dobbiamo fermarci e riflettere. I primi cinque minuti? Noi non pensavo di aver vinto dopo quell’inizio ma il vero problema è stato il crollo mentale al loro primo vantaggio. Atteggiamento sbagliato del singolo? Oggi abbiamo giocato male di squadra. Qualificazione? Adesso noi dobbiamo prendere in considerazione questa partita e non dimenticarla. La prima cosa che ora vogliamo fare è pensare Bologna, anche se ci sei messi nei guai per passare il turno anche se sono fiducioso. Sofferenze al rimbalzo? Bisogna venirne fuori di squadra e non singolarmente. Sicuramente con i lunghi bisogna essere più determinanti“.