Facciamo un punto della situazione della lotta per il vertice di Premier League alla dodicesima giornata, analizzando delle curiose statistiche…
NOTIZIE PREMIER LEAGUE – A seguito della dodicesima giornata di Premier League, la lotta per il vertice dunque si prepara ad essere emozionante e soprattutto agguerrita. Basti vedere la classifica: l’Arsenal è primo a 25 punti ma con poco vantaggio sulle inseguitrici, Liverpool (23 punti) e Southampton (22 punti), con le altre non molto lontane. Infatti dalla prima posizione (occupata appunto dai Gunners) al Manchester City (ottava in classifica) corrono solamente sei punti in cui rientrano, oltre le tre sopracitate, anche il Chelsea (21 punti), Manchester United, Everton e Tottenham a 20 punti ed infine i citizens con i loro 18 punti. Ma facciamo un analisi curiosa riguardo le spese di mercato nella scorsa sessione…
MANCHESTER CITY, LA PIU’ DELUDENTE – Chi lo avrebbe mai detto che a dodici giornate dall’inizio del campionato di Premier, a lottare per il vertice ci fossero Arsenal, Liverpool e Southampton? Forse neanche il più ottimista dei loro tifosi… E i Top Club “spendaccioni” dove sono? Il club che spicca di più è il Manchester City (ottavo posto) che nel corso di questi anni non ha mai badato a spese, portandosi a casa però solo un campionato vinto con l’esonerato Roberto Mancini nella stagione 2011/2012. I citizens che hanno acquistato ben 5 giocatori nella passata sessione di mercato, per una spesa complessiva di circa 115 milioni di euro (la quarta squadra del mondo più “spendacciona”), fino ad ora hanno collezionato solo tanti gol (28 gol, l’attacco migliore) ma poche soddisfazioni (fino ad oggi) da regalare ai propri tifosi.
CHI SPENDE “POCO”, LOTTA PER I PRIMI POSTI – Fino ad ora, sembra questa la regola legata alla Premier League di questa stagione. Infatti guardando la classifica attuale e la classifica dei club che hanno speso di più nell’ultima sessione di mercato, balza all’occhio una curiosa statistica: nelle prime 5 posizioni, ci sono ben quattro club che hanno speso meno di 60 mln, ovvero Arsenal (51 mln), Liverpool (58 mln), Southampton (40 mln) e Manchester United (34 mln). Certo non si tratta di spese di piccolo conto, ma guardando gli assegnati staccati da Tottenham (122 mln), Manchester City (116 mln) e Chelsea (78 mln) e osservando la classifica, viene subito da pensare che non sempre chi spende di più, ha la meglio sulle avversarie. O almeno per ora…
A cura di
Leonardo Esposito