La sconfitta con la Juve svela i difetti dei partenopei. Il calendario non aiuta
NOTIZIE NAPOLI – Il Napoli di Rafa Benitez non sembra poi così perfetto. La sconfitta dello Juventus Stadium ha svelato alcuni interrogativi, rimasti in sordina in questo inizio campionato. Di certo non bisogna cancellare quello che la squadra ha fatto di buono, ma forse non basta avere grandi talenti in fase offensiva per poi trascurare quella difensiva. A Torino si è visto troppo Insigne e poco Higuain, serve più omogeneità in attacco. Le prestazioni di Hamsik sono in discesa, ormai sempre più riserva del giovane napoletano. Ma analizziamo meglio il contesto:
LA DIFESA PAGA IL SINGOLO – Sono undici i gol subiti dal Napoli, quasi uno a partita, non di certo una media da capolista. Da cosa è data questa fragilità? Spesso la squadra di Benitez paga l’errore del singolo. Nel match contro la Juventus, il primo gol (forse in fuorigioco) è causato anche da una disattenzione di Fernandez che lascia andare lo spagnolo al gol senza ostacoli. In estate si è dato molto rinforzo in attacco ma poco alla difesa. Gli azzurri hanno perso contro le prime due della classe, che non ti permettono di sbagliare. Gli errori in questo caso costano caro per questo serve un rinforzo nel reparto arretrato.
IL CALENDARIO NON AIUTA -Dopo la sosta gli azzurri hanno un vero tour de force. Il calendario parte con il Parma in casa, poi doppia trasferta, Dortmund e Roma contro la Lazio. Tutto in otto giorni. Si torna a Napoli con l’Udinese il 7 Dicembre, l’11 il match qualificazione contro l’Arsenal e l’Inter quatto giorni dopo. Riuscirà la formazione di Benitez a gestire le forze con tutti questi impegni?
Andrea Fagnano