Inter. Mazzarri: “Zanetti? Avere un jolly con la sua esperienza è solo positivo per noi”

Il tecnico nerazzurro ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Livorno di domani sera…

(Getty Images)
(Getty Images)

NOTIZIE INTER – Walter Mazzarri, tecnico dell’Inter, ha parlato poco fa in conferenza stampa, in vista della sfida di domani sera contro il Livorno. L’allenatore toscano riavrà a disposizione capitan-Zanetti, che sarà anche domani in panchina:

IL RECUPERO DI ZANETTI – “Non guardo l’età, guardo il campo. Un giocatore talmente forte e importante che quando starà bene potrà fare più ruoli, nel nostro modulo potrà giocare come esterno e interno, potrà fare anche il difensore. Avere un jolly con la sua esperienza è solo positivo per noi. Zanetti sa benissimo che nel calcio di oggi bisogna star bene fisicamente, appena troverà la condizione sarà utile alla causa”.

LA POLEMICA CON IL CT ARGENTINO SABELLA – Sul caso Campagnaro, Mazzarri ha commentato così la faccenda: “Io sto ai fatti, la società dopo aver sentito cose inesatte ha sottolineato come sono andate le cose, il resto non ci interessa e non voglio fare commenti, quello che è successo è sotto gli occhi di tutti e non devo dire altro”.

I COMPLIMENTI DI ERICK THOHIR – Walter Mazzarri è sembrato soddisfatto della sua Inter fino ad oggi, anche se ritiene che abbia incassato “qualche gol in più del previsto in certe partite” e che abbia raccolto “meno punti di quanto meritasse viste le prestazioni”. Con queste parole ha commentato poi i complimenti di Erick Thohir, il nuovo azionista di maggioranza dell’Inter: “Fanno molto piacere, faceva piacere anche quando parlava del gioco, stanno venendo anche i risultati, ma se si vogliono ottenere risultati importanti pari al blasone di questo club, bisogna dare la giusta impostazione tattica e un’anima alla squadra e ci fa piacere che tutto questo ci sia riconosciuto anche dall’azionista di maggioranza, oltre che credo dai tifosi”.

LA CLASSIFICA – “Ci sono parametri imprescindibili per valutare le squadre, il mercato, il tetto ingaggi, una serie di considerazioni che poi portano a pronostici e valutazioni, ma il bello del calcio è che al di là della forza di una squadra, spesso il campo smentisce certe cose. Io ho fatto la gavetta, ho lottato per la salvezza, ho allenato squadre di media fascia, ma lavoro sempre per trasmettere ai giocatori che ogni partita va affrontata al massimo, poi alla fine vengono sommate tutte le partite e si fanno i conti”

Gestione cookie