Ma la figlia del presidente smentisce l’ipotesi: “Non ho mai chiesto la testa di Galliani, ma solo una filosofia aziendale diversa”…
NOTIZIE MILAN – Berlusconi telefona a Galliani: lo ha fatto spesso, ma lo squillo di ieri sera è stato diverso da tutti gli altri. L’ennesima delusione, la sconfitta con la Fiorentina, in casa Milan ha fatto esplodere la crisi. E’ stata una chiacchierata rassicurante per puntualizzare l’intervento di Barbara. Così, come rivelato prima dall‘Ansa e poi ammesso dalla figlia del presidente, in famiglia ci sono stati fitti colloqui che hanno messo in discussione non solo l’operato dell’allenatore, ma del management e del modo di gestire il club o, per dirla con le parole della figlia del presidente, “della filosofia aziendale“. L’Ad resta, come l’indicazione per il futuro: cambiare la strategia aziendale. Meno soldi, più idee come Fiorentina e Roma insegnano. La posizione di Galliani, comunque, non è del tutto tranquilla e sarà affrontata nel CDA di aprile. Non solo Allegri, dunque, finisce sul banco degli imputati. L’obiettivo degli strali sembrerebbe l’ad Galliani, l’uomo che da anni gestisce il Milan. Ma Barbara precisa: “Non ho mai chiesto il cambiamento dell’ad Adriano Galliani – ha spiegato – Nei numerosi colloqui telefonici con mio padre dopo la sconfitta con la Fiorentina ho chiesto semplicemente un cambio di filosofia aziendale per il Milan“. L’ombra di Maldini è sempre in agguato e Balotelli rimane pomo di discordia.