Manchester City. Mancini vittima di un ammutinamento

A rivelarlo è stato l’ariete offensivo dei Citizens, Edin Dzeko: “Abbiamo chiesto noi giocatori di mandarlo via”…

(getty images)
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NOTIZIE MANCHESTER CITY – Una Premier, una FA Cup e un Community Shield non sono bastati a Roberto Mancini per conservare, anche l’estate scorsa, la panchina del Manchester City. Furono i calciatori e le loro lamentele ai piani alti a portare all’esonero del tecnico jesino nello scorso aprile. L’attuale allenatore del Galatasaray era stato esonerato dopo la beffa subita dal Wigan in finale di FA Cup.  A rivelarlo alla stampa inglese, alcuni mesi dopo, è Edin Dzeko, tra coloro che di fatto ha spinto per cacciare il tecnico jesino. Così Dzeko al ‘Mirror‘: “Io e alcuni miei compagni eravamo insoddisfatti e ne parlammo al presidente. Quando è arrivato Pellegrini, il presidente Khaldoon Al Mubarak mi ha chiesto se ora ero felice. Mi ha fatto questa domanda perché mi ero lamentato con lui qualche volta di Mancini e della mia situazione, non ero soddisfatto del mio ruolo e quando ne ho parlato col presidente non l’ho fatto davanti al resto della squadra. Lui sapeva che non ero felice per quello che mi era accaduto negli ultimi due anni, ovvero il fatto di giocare poco“.

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