Il tecnico dei friulani ha commentato la sconfitta casalinga contro l’Inter
NOTIZIE UDINESE – Il tecnico dell’Udinese Francesco Guidolin ha commentato la sconfitta casalinga contro l’Inter ai microfoni di Sky Sport: “Oggi abbiamo giocato male e disputato una delle più brutte gare casalinghe da quando sono qui. Dare una spiegazione a ciò diventa complicato e difficile, non ci era mai successo di prendere due gol da palla ferma. Abbiamo meritato di perdere, è una sconfitta difficile da mandare giù. L’Inter ha fatto bene, ma siamo mancati noi. Nella ripresa ci abbiamo messo l’orgoglio, è l’unica nota positiva insieme al fatto che hanno giocato alcuni giovani. Ora dobbiamo ricominciare a lavorare: coltello tra i denti e massima determinazione”.
Nelle ultime sei gare in quattro casi non avete segnato. Come la vedi?
“Non riusciamo a esprimerci con continuità sui livelli della passate stagioni. Quelle, però, vanno dimenticate perché sono stati autentici capolavori. Non è quella la nostra dimensione. Abbiamo problemi nello sviluppo del gioco offensivo, ma oggi i problemi sono emersi dappertutto”.
Qual è la vera differenza rispetto alla passata stagione?
“A livello mentale dobbiamo capire che bisogna riacquisire quell’atteggiamento che ci ha permesso di fare la differenza negli ultimi tre anni. Abbiamo quasi la stessa squadra dello scorso anno, ma occorre ritrovare lo spirito che ci ha permesso di costruire classifiche meravigliose. Il nostro organico è composto da tanti giovani e far capire a questi ragazzi che bisogna chiudere una pagine e aprirne un’altra non è semplice”.
E’ più difficile anche per l’allenatore dopo tanti anni riuscire a trasmettere le sue idee?
“A me non sembra di essere diverso e cambiato”.