Domani i bianconeri sfidano il Parma al Tardini. Il tecnico aggiunge. “Chi parla di Chiellini deve sciacquarsi la bocca prima”
NOTIZIE JUVENTUS – Ecco le dichiarazioni di Antonio Conte, alla vigilia di Parma-Juventus:
“La Roma? Sta facendo cose straordinarie, dieci vittorie di fila non sono semplici per nessuno, nemmeno per gli squadroni del passato. Anche questo rappresenta per noi un grandissimo stimolo, quest’anno siamo costretti a inseguire e questo deve darci più orgoglio e coraggio nel tentare di superare tutti.
Chiellini? Penso che Giorgio sia sicuramente uno tra i difensori più forti in assoluto, non solo in Italia, ma al mondo. Non accetto assolutamente che si dica che Chiellini è scorretto perchè chi lo conosce sa benissimo che è un giocatore correttissimo, con sani principi e valori umani alti. Anche quello che è successo col Catania è stato comunque un intervento, perchè è succeso due metri sotto la mia panchina e quella di De Cania, abbiamo visto benissimo che Chiellini era andato per colpire la palla, Bergessio è stato molto bravo ad anticiparlo, non si è più fermato e ha preso un calcione forte. Ma io sono stato il primo ad accorgermi del calcione che ha preso Bergessio e ha preoccparmi delle condizioni del giocatore. Ma è stato un intervento comunque fortuito. E se c’è qualcuno che parla a sproposito, che vada a rivedere le immagini. E non si permetta di dire che Chiellini è un giocatore scorretto. Anzi, dovrebbe sciacquarsi la bocca chi parla di Chiellini e che dice queste fesserie, sia che sia calciatore, allenatore, dirigente o presidente. Non si permettano di dire queste cose”.
Il Parma? Ci aspetta una partita molto molto difficile, su un campo ostico, dove nelle ultime due stagioni abbiamo pareggiato per due volte. Quest’anno secondo me il Parma è anche più forte negli uomini, rispetto alle precedenti stagioni, quindi bisognerà fare una grande partita, usando molto la testa, sapendo che giocare ogni tre giorni non è semplice. Per noi è la terza partita, poi ci sarà la quarta, ogni tre giorni. Dobbiamo sapere che in questo fangente la testa è molto più importante di tutto il resto. Quando parlo di testa mi riferisco ad essere bravi a fare quello che dobbiamo fare in campo, quello che prepariamo, sapendo che giocando ogni tre giorni qualcuno può accusare un po’ di stanchezza fisica e mentale”.