Il centrocampista brianzolo è stato squalificato in secondo grado per nove mesi in quanto ritenuto colpevole di doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Lazio-Genoa (del 14 maggio 2011) e Lecce-Lazio del (22 maggio 2011)…
NOTIZIE LAZIO – Stefano MAURI ha presentato il proprio ricorso al TNAS (Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport del Coni) contro la squalifica di nove mesi inflitta dalla Corte di Giustizia della Figc nell’ambito del processo al Calcioscommesse. Come sottolinea l’Ansa, a darne notizie è lo stesso organo giudicante: “L’istanza ha come oggetto la decisione assunta dalla Corte di Giustizia Federale del 2 ottobre 2013 con la quale, in parziale accoglimento del reclamo presentato dalla Procura avverso la decisione in precedenza emessa dalla Disciplinare nel comunicato pubblicato il 2 agosto 2013 – informa il Coni in una nota – infliggeva al calciatore la sanzione della squalifica per nove mesi complessivi. Mauri era stato deferito, unitamente ad altri soggetti tesserati, in data 9 luglio 2013 dalla Procura per la violazione dell’art. 7, commi 1, 2 e 3, del Codice di Giustizia Sportiva per avere, prima dell’incontro Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011, con altri soggetti tesserati e in concorso tra loro, posto in essere atti ad alterare lo svolgimento e il risultato del primo tempo della gara Lazio-Genoa e della gara Lecce-Lazio, prendendo contatti e accordi diretti allo scopo”. Ricordiamo che lo scorso 2 ottobre la Corte federale aveva ritenuto il centrocampista brianzolo colpevole di doppia omessa denuncia nelle presunte combine di Lazio-Genoa (del 14 maggio 2011) e Lecce-Lazio del (22 maggio 2011).