L’impianto è un mix tra il Colosseo e il nido d’uccello di Pechino.
NOTIZIE ROMA – Un po’ Colosseo, un po’ nido d’uccello, con quelle lunghe colonne bianche all’interno che mixano l’involucro “storico” con la tecnologia pretesa da un impianto sportivo di ultima generazione. È lo stadio della ROMA, che Il Tempo (T.Carmellini) pubblica in anteprima, a ridosso della presentazione ufficiale del progetto che potrebbe arrivare entro la fine dell’anno: ma anche slittare di qualche mese. I primi giorni di dicembre potrebbero essere quelli buoni, visto il ritorno in Italia del presidente James Pallotta. È tutto pronto quindi, manca solo la presentazione di un progetto al quale la società giallorossa lavora da tempo e che fu anticipato, dieci mesi or sono, il giorno dell’accordo con il costruttore romano Parnasi in ‘video-conference’ dagli States. Bellissimo l’impianto disegnato dall architetto americano Dan Meis che dal suo studio di Los Angeles ha sfornato questo mix di tradizione e futuro perfetto per la collocazione romana: a due passi dal centro della Capitale nella zona di Tor di Valle (Roma Sud).