Fiorentina-Napoli. Benitez spazza via le polemiche: “Non ci toccano”

Il tecnico dei partenopei premia Heynckes: “Il Pallone d’Oro degli allenatori lo merita lui”…

(Getty Images)
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FIORENTINA-NAPOLI – E’ un Benitez di ottimo umore quello che presenta la sfida fra Fiorentina e Napoli: “Vale tre punti come le altre, ma assume un valore in più perchè si affrontano due squadre che stanno in alto in classifica. Loro sono difficili da contrastare”. C’è modo e modo per gestire le polemiche. Si possono cavalcare ringhiando a destra e manca, altrimenti liquidare tutto con un sorriso: “Se mi dite che qualcuno pensa che siamo favoriti dagli arbitri – ha dichiarato l’allenatore partenopeo – posso rispondervi con una domanda. Quanti rigori abbiamo visto quest’anno al San Paolo? Due e tutti nell’ultima partita. Nelle altre niente, quindi… Pensare che siamo favoriti dagli arbitri per me è una sorpresa, se è un tentativo di destabilizzazione posso dirvi che non mi tocca affatto. Il Pallone d’Oro degli allenatori? Lo merita Heynckes. Ecco alcuni estratti della conferenza stampa:

SULLA FIORENTINA –  “La Viola è una squadra che ha qualità ed è vicina a noi in classifica. Se si prosegue su questi ritmi, queste saranno tutte sfide importantissime. In questi mesi ho capito che il calcio italiano è molto difficile. La qualità è aumentata, basta guardare le prime in classifica. Sono convinto che l’anno prossimo la situazione nei finalisti del Pallone d’Oro sarà diversa. Per avere equilibrio serve una buona fase difensiva e una buona offensiva. Noi proviamo sempre a ottenerlo. La Fiorentina e noi puntiamo molto sul possesso palla, vedremo chi riuscirà a controllare la partita. Fermo restando che la fase di non possesso palla dovrà essere buona in ogni circostanza. Dove dobbiamo migliorare? Quando ero in Inghilterra si parlava di atteggiamento, qui si parla molto di cattiveria. Se saremo cattivi sino alla fine in ogni partite sarà più facile anche per me gestire la rosa, dobbiamo migliorare in questo aspetto. Ma la strada è questa giusta”.

UN BILANCIO SODDISFACENTE –  “Il bilancio per ora è positivo. Non solo per quello che abbiamo fatto dal punto di vista dei risultati, ma anche per la crescita generale della società. Vediamo dove possiamo arrivare, per ora però è tutto positivo”. 

IL MOMENTO NEGATIVO DI CANNAVARO – “Non vedo nessuna crisi con lui perché è un giocatore importante. È il capitano e un esempio per tutti. Lui lavora, ma non posso controllare quello che si dice fuori dal nostro ambiente. Per me è un esempio, sono contento di vedere come si allena. Poi devo decidere e purtroppo giocano in undici”.

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