Analizziamo nel dettaglio i due allenatori che si affronteranno venerdì sera nel big match dell’Olimpico…
ALLENATORI A CONFRONTO – In questa rubrica di Sportnews.eu, analizziamo al dettaglio ogni allenatore dei big-match della Serie A. Oggi mettiamo sotto la lente d’ingrandimento i due tecnici che si sfideranno nel big match di venerdì sera all’Olimpico: Rudi Garcia e Rafa Benitez.
RUDI GARCIA – Il tecnico arrivato dal Lille tra le polemiche e le contestazioni dei tifosi giallorossi, delusi dalla brutta sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio (il 26 maggio, ndr), ha sorpreso tutti fin da subito con il suo pugno duro dentro e fuori i campi, dando compattezza in una squadra che dopo due anni di brutte figure, sembrava ormai da rottamare completamente. Il “sergente” Garcia (così chiamato per il suo carattere forte), ha sorpreso anche i più ottimisti conquistando con la sua Roma 7 vittorie sulle 7 prime gare del campionato, battendo ogni record della storia del club (il record precedente era di 4 vittorie, ndr) e conquistando il primato in classifica, cosa che non succedeva da troppo tempo nella Capitale. L’euforia del primo posto in classifica, culminato con l’ultima grande vittoria contro l’Inter con un secco 3-0 fuori casa, sta facendo impazzire i tifosi giallorossi, che da troppo tempo non nominavano la parola Scudetto. Il suo calcio spumeggiante, costruito su un 4-3-3 anomalo, con due ali d’attacco come Florenzi e Gervinho, capaci di attaccare in un lampo, ma anche di aiutare la fase difensiva, gli sta dando il merito di miglior difesa (1 gol incassato) e miglior attacco (20 reti in 7 partite). Come si direbbe in Francia, “Chapeau“…
RAFA BENITEZ – Benitez, ingaggiato dal Napoli per il dopo-Mazzarri, è riuscito sin da subito a instaurare nella testa dei giocatori un carattere vincente, cosa che lo ha contraddistinto nel corso della sua carriera, tra Valencia, Liverpool, Inter e Chelsea, portando a casa ogni trofeo possibile. Il tecnico di Madrid lavorando sul mercato a stretto contatto con il patron De Laurentiis è riuscito in poco tempo a costruire una squadra forte e solida, con gli arrivi di Pepe Reina, Raul Albiol, Mertens, Callejon e Higuain (alcuni già avuti nelle scorse stagioni con il Liverpool, ndr), espressamente richiesti per fama e esperienza internazionale, per puntare forte su Serie A e Champions League. Il suo Napoli, partendo con la sigla di rivale della Juventus per lo Scudetto, ha confermato le aspettative con i suoi 19 punti in 7 gare (6 vittorie ed un pareggio), portando il club al secondo posto in classifica alla pari dei bianconeri. Anche il suo gioco, come quello di Garcia, è basato molto sul giro-palla e sull’attacco in velocità, caratteristica che ha portato la squadra ad insaccare la palla per 18 volte su 7 gare, subendone solo 4 (seconda miglior difesa e secondo miglior attacco alle spalle della Roma).
I PRECEDENTI – La sfida contro il Napoli sarà una prima volta per Rudi Garcia, ma non per Rafa Benitez che ha già incontrato 4 volte i giallorossi (2 vittorie e 2 sconfitte): la prima volta fu in Champions League nel girone 2, il 18/02/2003, quando sedeva sulla panchina del Valencia. Benitez vinse la gara d’andata all’Olimpico per 1-0 con il gol di Carew, ma perse clamorosamente il ritorno (il 26/02/2003) per 0-3, con una prestazione maiuscola di Totti (autore di una doppietta) e un sigillo di Emerson che chiuse le danze. 7 anni dopo l’allenatore sfidò la Roma questa volta sulla panchina dell’Inter in Supercoppa Italiana (21/08/2010). Nel giorno del suo debutto sulla panchina nerazzurra, conquistò il trofeo con il risultato di 3-1 (doppietta di Eto’o e gol di Pandev; Riise segnò il momentaneo 1-0 dei giallorossi). Ma la Roma si rivalse sullo spagnolo appena un mese dopo (il 25/09/2010), conquistando i tre punti nella 5a giornata di Serie A grazie a Vucinic che con un colpo di testa, stese l’Inter all’ultimo secondo di gioco, mandando l’Olimpico in visibilio.
A cura di
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)