Serie A. Beretta: “Discrimanzione? Rimodulare le sanzioni. 20 fessi non possono chiudere uno stadio”

Il presidente della Lega Calcio in Figc dove il consiglio federale modificherà la norma sulla discriminazione

 

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NOTIZIE SERIE A – Il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, ha parlato entrando nella sede della Figc, dove il consiglio federale modificherà la norma sulla discriminazione razziale e territoriale. «La questione non è la discriminazione territoriale, il problema è delle sanzioni. Era stato pensato un sistema che non va bene perchè in realtà non ottiene il risultato voluto. Questo è il punto e siamo tutti d’accordo nel modularlo in maniera diversa. Non possono essere 20 scalmananati, fessi e maleducati che fanno chiudere uno stadio. Dobbiamo avere modulazioni diverse per le varie sanzioni, non si può arrivare così in maniera automatica alla chiusura degli stadi e gli episodi vanno valutati per quello che sono di volta in volta. Non possiamo accettare la prevaricazione di pochissime persone, nè pensare di dare a queste esigue minoranze il potere di ricatto sui club e sugli altri tifosi».

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