Difficoltà per l’Uruguay che potrà accedere solo dagli spareggi…
Notizie Qualificazioni Mondiali 2014 – La Colombia torna al Mondiale dopo 16 anni. La nazionale guidata da Josè Pekerman ha staccato il ‘pass’ per il Brasile grazie al pareggio per 3-3 contro il Cile dopo una clamorosa rimonta. I Cafeteros hanno chiuso il primo tempo sotto di tre reti. Arturo Vidal ha aperto le marcature al 19′ su rigore, poi una doppietta di Alexis Sanchez (22′ e 29′) ha illuso i cileni di aver chiuso la partita prima dell’intervallo. Nella ripresa la Colombia ha sfruttato la superiorità numerica per l’espulsione di Carmona e si è scatenata: dopo avere riaperto il match con il gol di Teofilo Gutierrez (69′), ha completato la rimonta grazie alla doppietta su rigore di Falcao (75′ e 84′). Il pareggio basta alla Colombia per festeggiare il ritorno alla fase finale del Mondiale, da cui manca dal 1988. Qualificazione rimandata invece per il Cile, a cui comunque basterà un pareggio martedì contro l’Ecuador per centrare l’obiettivo. La penultima giornata delle qualificazioni sudamericane ha emesso altri verdetti definitivi: il Venezuela dice addio al Mondiale dopo il pareggio per 1-1 con il Paraguay. Per l’Uruguay, invece, si profila lo spettro dello spareggio dopo il k.o. per 1-0 contro l’Ecuador a Quito. Continua a vincere invece l’Argentina, già qualificata per i Mondiali, che nonostante le molte assenze ha sconfitto per 3-1 il Perù. Il ct della “albiceleste” Alejandro Sabella ha fatto a meno di Leo Messi, Gonzalo Higuain, Javier Mascherano e Fernando Gago. Ai gol ci hanno pensato Ezequiel Lavezzi, autore di una doppietta al 23′ e al 35′, e Rodrigo Palacio (92′). Al Perù non è bastato il gol del momentaneo vantaggio firmato da Claudio Pizarro (21′). L’Argentina guida il girone con 32 punti, a +5 sulla Colombia. Ad Ecuador e Cile, terze a quota 25, basterà un pareggio nella sfida in programma martedì a Santiago per andare al Mondiale. Se le previsioni saranno confermate l’Uruguay, fermo al quinto posto con 22 punti, si giocherà un posto per la rassegna iridata contro la Giordania a novembre.