Il belga dichiara: “Le gare sono esagerate e troppo vicine”….
Notizie Ciclismo – Un durissimo atto d’accusa. Porta la firma di Philippe Gilbert, campione del mondo Elite l’anno scorso a Valkenburg. In una lettera aperta, che ha pubblicato sul proprio sito ufficiale, il belga ha messo alla gogna gli organizzatori delle gare di ciclismo che, in un periodo storico “di grande lotta al doping, ci chiedono troppo“. “Vi sono grandi e sempre più profonde differenze fra quello che i corridori sono in grado di dare e quello che ci viene proposto ogni anno – scrive Gilbert, che gareggia con la maglia della Bmc -. Le stagioni sono “pazze”, per il numero delle corse e per la loro durezza. Gli organizzatori fanno a gara per avere il maggior numero di metri di dislivello, la salita più lunga, la più ripida o ancora la tappa più lunga: hanno lo scopo di stabilire un record e di far parlare della corsa che hanno allestito“. Gilbert lancia accuse anche alle condizioni in cui si affrontano le gare ciclistiche, com’è accaduto quest’anno in varie circostanze: il freddo e la neve della Milano-Sanremo, il caldo asfissiante del Giro della California. “In entrambe le circostanze, alla vigilia, i media invitavano la gente a evitare spostamenti inutili. Invece, a noi hanno chiesto di continuare a dare spettacolo, malgrado i rischi per la nostra salute“, ha concluso il belga.